In questo momento l’organizzazione di una dieta sana è ancora più importante per mantenersi in salute ed evitare l’aumento del rischio di patologie croniche. La prevenzione parte dalla tavola e, quindi, dal momento della spesa. Ecco perché SmartFood, il programma di ricerca e divulgazione scientifica dello IEO, sostenuto dalla Fondazione IEO-CCM e dedicato ai fattori protettivi della dieta per un nuovo approccio nutrizionale alla prevenzione ha preparato 5 consigli dedicati a come fare una spesa efficiente in questo periodo Covid-19 e a garantirsi una dieta sana.
Cinque, dunque i passaggi fondamentali.
In primo luogo, pianificare il menù settimanale, basato sul consumo di legumi 3-5 volte / pesce 3-5 volte / carne 0-3 volte / formaggi 1-3 volte / uova 1-4 volte; verdura di stagione, cereali, possibilmente integrali, e frutta.
Secondo passo, fare una lista della spesa smart, magari accorpando gli alimenti in un immaginario percorso fra corsie.
Terzo suggerimento riguarda il comportamento al supermercato.
In una situazione di maggiore tranquillità e normalità, durante gli acquisti ci si può prendere del tempo per visionare etichette nutrizionali e lista degli ingredienti dei prodotti che si intendono acquistare. In questo caso, meglio optare per una rapida occhiata e preferire i prodotti già conosciuti. Per i prodotti nuovi prendiamo nota mentalmente del nome e controlliamo l’etichetta a casa sul sito del produttore: se è un buon prodotto, lo acquisteremo la prossima volta. Rispettiamo la lista per non sprecare tempo, cerchiamo di non farci attirare dalle offerte in corso, se si tratta di prodotti che non servono. La lista della spesa è meglio scriverla su un foglio di carta, per evitare di dover maneggiare il cellulare durante la spesa.
Altro consiglio, acquistare anche online può essere un’alternativa valida secondo i consigli di Smartfood. Così si ha anche la possibilità di valutare la lista degli ingredienti e fare scelte più salutari.
Infine, occhio agli sprechi. Acquistiamo i prodotti più vicini alla scadenza, soprattutto se sappiamo di consumarli nel breve periodo. Non buttiamo gli avanzi di un pasto, li possiamo utilizzare come ingredienti per altre ricette. In dispensa, disponiamo i prodotti con data di scadenza prossima davanti, rispetto a quelli con la data più lontana. Congeliamo gli alimenti che avanzano e ricordiamo che la dicitura in etichetta “da consumarsi preferibilmente entro” non è una data di scadenza. Il prodotto è ancora sicuro per la salute, ma alcune caratteristiche organolettiche possono perdersi dopo quella data. Non compriamo troppo cibo, soprattutto fresco, se non siamo sicuri di consumarlo tutto.
Il dettaglio dei consigli sul sito di SmartFood.