Backstage di una nascita

Dopo aver segnato nel calendario la data dell’11 marzo per la messa online di Quoziente Humano, ci siamo strette la mano (allora si poteva) e abbiamo esclamato “Accada quel che accada!”, non immaginavamo certo un’epidemia, oggi pandemia.

Le ultime due settimane sono state una versione rocambolesca di smart working, con confronti su quello che stavamo vivendo, riflessioni sulla qualità dell’informazione, spunti nei contenuti, avanzamenti tecnici, scarsa connessione di rete, parole di vicinanza, abbracci e saluti virtuali. Oggi andiamo online da due regioni e tre comuni diversi, stesso Paese, uguale pianeta. Una piccola grande impresa, venuta alla luce, come per dire ‘passata dall’ombra’, in un momento straordinario dopo una gestazione lunga e non sempre facile. Molte storie e diversi vissuti, a volte gioiosi, altre dolorosi e profondamente umani, hanno arricchito di esperienza questi mesi che hanno portato alla realizzazione di Quoziente Humano, canale di informazione di Humaneyes comunicare positivo.

Nasciamo con la voglia di fare, e sopratutto di essere. Con l’intenzione di raccontarvi con autenticità e passione di come uomini donne e organizzazioni si muovano nella direzione di una comunicazione costruttiva per una società sostenibile. Accanto alle notizie della quotidianità proponiamo ogni mercoledì un nuovo primo piano e contenuti originali, con un tempo di lettura più lungo rispetto a quello che solitamente si riferisce al canale digitale e ai ritmi che fino a qualche settimana fa ci erano imposti e che adesso sono per molti rallentati. Partiamo oggi, circondati da una coltre di atmosfera surreale, pronti a offrire e regalarci nuovi spazi di riflessione e costruzione.

E mentre il mondo ci chiede trasformazione facciamo un atto di fiducia e offriamo, con il nostro essere persone dotate di ‘Quoziente Humano’, la chiave per aprire le porte al cambiamento.