Cibo sostenibile: il WWF indica le scelte alimentari che salvano il pianeta

Sicurezza alimentare è anche fare le scelte giuste e i consumatori possono avere un ruolo centrale. Con il motto #DoEatBetter il WWF ha pubblicato il Manifesto della sua campagna Food4Future, dove sono indicate tutte le sfide che dobbiamo affrontare con urgenza e che richiedono l’attivazione dei cittadini, delle aziende e delle istituzioni, scegliendo ognuno di fare da subito la propria parte.

Scegliendo modelli alimentari più sostenibili, le emissioni di gas serra e l’uso del suolo si potrebbero ridurre fino al 70%, mentre si dimezzerebbe il consumo di acqua. Entro il 2050, con diete più concentrate su cibo e prodotti locali e di stagione e soprattutto con un minor consumo di alimenti di origine animale, potremmo liberare diversi milioni di chilometri quadrati di terra e ridurre le emissioni globali di CO2 fino a 8 miliardi di tonnellate all’anno.

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La collaborazione con la chef Antonia Klugmann

La chef stellata Antonia Klugmann (foto Commons Wikimedia)

Il WWF collaborerà per tutto l’anno con la chef stellata di rilievo internazionale Antonia Klugmann, nota per la sua proposta di alta cucina attenta al rispetto dei cicli della natura e delle colture locali. La chef, che ha sposato la filosofia e le raccomandazioni del Manifesto Food4Future, condividerà nei vari momenti dell’anno sui propri canali social, consigli e ricette per permettere a tutti di portare a tavola un menù stellato e sostenibile a partire dalle ricette di aprile, incentrate sull’attenzione ai prodotti del territorio, stagionali e biologici.

“Il WWF ci dice che il cibo è la leva più potente per migliorare la salute umana e degli ecosistemi e promuovere una sostenibilità ambientale accompagnata da un quadro di sempre maggiore giustizia sociale – dichiara Antonia Klugmann -. Come chef, dunque, ho il dovere di impegnarmi. Ogni scelta che un cuoco fa nella propria cucina, che sia professionale o casalinga, ha a che fare con l’ambiente. La consapevolezza dell’interconnessione fortissima e inequivocabile che esiste tra le nostre scelte e il futuro del Pianeta ci deve spingere costantemente allo studio e al miglioramento delle nostre pratiche alimentari. Ringrazio il WWF Italia, che mi fa sentire anche minimamente utile in questo percorso”.

“Non possiamo arrestare la perdita di biodiversità e di ecosistemi, nonché la catastrofe climatica che incombe se, assieme alle misure in altri settori, non ripensiamo completamente anche l’attuale sistema alimentare, a partire da quello che portiamo a tavola ogni giorno – aggiunge Eva Alessi, Responsabile sostenibilità WWF Italia. È fondamentale una drastica riduzione del consumo di carne e un sostanziale incremento nei consumi di alimenti vegetali come frutta, verdura, cereali e legumi”. 

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