You(R)Turn/Colora che ti passa

A cura di Monica Bozzellini

Colori, emozioni, conoscenza ed espressione di sé.

Secondo Rudolf Steiner, filosofo austriaco fondatore dell’antroposofia e precursore della moderna cromoterapia, l’accostamento del bambino al mondo dei colori ha l’obiettivo di fargli sperimentare le emozioni che le diverse tinte suscitano: dalla forza del rosso, alla pace del blu.

Ma i colori non funzionano solo sui più piccoli. Già lo psichiatra Carl Gustav Jung, infatti, aveva sostenuto l’importanza fondamentale del colorare per la crescita personale anche, e soprattutto, degli adulti, spesso immersi in situazioni di stress. 

Pensiamo al proliferare in libreria di pubblicazioni da colorare, su tutte i libri di mandala. I mandala, ‘disegni’ simbolici, sono riconosciuti dalla psicologia moderna come una rappresentazione del nostro io ed è stato dimostrato che mentre li si colora si attivano le aree del cervello legate alle emozioni.

Fare uscire i pensieri negativi, così come vedere su carta le emozioni positive, quindi, utilizzando il lato destro del cervello ci ricollega anche a una ideale infanzia e al mondo della immaginazione.
Ci permettiamo di lasciare spazio alla nostra creatività profonda.

Per questo, secondo studi scientifici, colorare aiuta a migliorare la concentrazione e quindi la capacità di problem solving; stimolare la creatività interiore aiuta l’attitudine al pensiero laterale. E se non bastasse, il cervello va nella stessa frequenza che si attiva nello stato di meditazione.

Fallo anche tu!

Quello che vi proponiamo, allora, è una semplice sperimentazione colorata

Datevi un appuntamento quotidiano, provate per almeno 3 o 5 giorni, per i più avventurosi, proponiamo un ciclo di 21 giorni.

Individuate uno spazio ‘protetto’, quello sufficiente a contenere voi, un quaderno o una serie di fogli bianchi (da riciclare meglio ancora), una matita o penna o pennarello nero e poi matite o pennarelli colorati.

Fate tre respiri, prendete in mano matita o pennarello nero e disegnate la prima forma che vi viene in mente, senza pensarci troppo.
Ora chiudete gli occhi, fate un bel respiro profondo, riapriteli e scegliete istintivamente uno o più colori.
Prendete il primo e colorate la vostra figura, fatevi sempre aiutare del respiro, sentirlo vi aiuterà a colorare secondo il vostro ritmo interiore.
Lasciate andare la mano, senza preoccuparvi di cosa stia uscendo.

Se avete scelto altri colori è il loro turno, uno alla volta fino a che li avrete usati tutti.
Quando avrete finito, guardate il vostro disegno, senza smettere di perdere il contatto con il vostro respiro. Siete voi con le vostre emozioni di questo momento. Da lasciare andare.

Riponete il disegno e tornate alla vostra giornata o serata.

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