L’amministratore delegato del Pastificio Rana, Gian Luca Rana, ha varato un piano straordinario di aumenti salariali per 2 milioni di euro, come speciale riconoscimento dell’impegno dei 700 dipendenti presenti nei cinque stabilimenti in Italia che stanno garantendo la continuità negli approvvigionamenti alimentari.
Come segnala l’azienda, il Pastificio Rana vuole essere al fianco dei dipendenti e di sostegno alle loro famiglie in un momento di forte disorientamento, non solo lavorativo.
Tra le misure previste vi sono una maggiorazione dello stipendio del 25% per ogni giorno lavorato e un ticket mensile straordinario di 400 euro per le spese di babysitting.
Il piano, che decorre retroattivamente dal 9 marzo, coprirà anche il mese di aprile. Rana ha inoltre deciso di stipulare una polizza assicurativa a favore di tutti i dipendenti, compresi quelli in smart working, in caso di contagio da Covid-19, a integrazione del rafforzamento delle procedure di sicurezza e prevenzione già messe in atto dall’azienda.
Già lo scorso 13 marzo, Gian Luca Rana ha donato 400.000 euro per l’acquisto di apparecchiature per la ventilazione assistita, “per dare un aiuto concreto al sistema sanitario del Veneto e ai suoi straordinari professionisti impegnati in uno sforzo senza precedenti per fronteggiare la diffusione del Coronavirus”.
Le attrezzature sono state destinate all’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar e all’Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda, in provincia di Verona. Insieme a questo atto, la famiglia Rana, con tutti i dipendenti e collaboratori del Pastificio Rana, ha espresso “la più profonda gratitudine verso tutti coloro i quali sono impegnati in prima linea per affrontare questa emergenza”.