Cresce il numero dei marchi impegnati a donare per l’emergenza Covid-19 con donazioni economiche o con l’acquisto di strumentazione necessaria a supportare l’operato delle istituzioni sanitarie.
Gruppo Cimbali dona 10 ventilatori polmonari
La società di Binasco (Milano), attiva nella progettazione e produzione di macchine professionali per caffè, dona 10 ventilatori polmonari del valore complessivo di circa 200 mila euro, per dare sostegno al SSN, impegnato da settimane a fronteggiare l’emergenza sanitaria Coronavirus.
Gruppo Cimbali, come spiega una nota, desidera così dimostrare tutta la sua profonda vicinanza alla comunità, sostenendo lo straordinario impegno compiuto da medici e operatori sanitari per contrastare l’epidemia di Covid-19.
La donazione contribuirà a rafforzare le dotazioni dei reparti di terapia intensiva.
sentiamo la necessità, il dovere
e l’impegno morale di sostenere
il sistema sanitario
“Il nostro Paese sta vivendo un periodo drammatico, sicuramente unico da parecchi decenni a questa parte – ha dichiarato Maurizio Cimbali Presidente del Gruppo -. Come azienda italiana fortemente radicata nel territorio lombardo, sentiamo la necessità, il dovere e l’impegno morale di sostenere il sistema sanitario e ospedaliero che sta gestendo con un lavoro encomiabile questa emergenza, attraverso una donazione pari a 200 mila euro per l’acquisto di ventilatori polmonari per la terapia intensiva”.
Guardando al proprio interno, inoltre, Gruppo Cimbali, dopo avere messo in atto dal primo insorgere dell’emergenza tutte le misure necessarie a tutelare la sicurezza di ogni dipendente e collaboratore, ha attivato una copertura assicurativa straordinaria che, in caso di infezione da Covid-19, garantirà un aiuto sia economico sia di assistenza post-ricovero.
“Come azienda famigliare – ha proseguito Maurizio Cimbali – riteniamo prioritaria la salute e sicurezza dei nostri collaboratori che anche in questi difficili momenti dimostrano grande passione e attaccamento al proprio lavoro”.
Il Gruppo Coeclerici dona 200.000 euro a tre ospedali lombardi
Per sostenere concretamente il Paese nell’emergenza, si è mosso anche il GruppoCoeclerici, che – anche attraverso la controllata IMS Technologies, specializzata nella progettazione e produzione di macchine per il converting con sede a Calcinate (Bergamo) – ha donato la cifra complessiva di 200.000 euro a tre ospedali della Regione Lombardia: Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Ospedale San Raffaele e Ospedale Sacco di Milano.
sostenere medici e di infermieri
per rendere migliori
le loro condizioni di lavoro
L’azienda, sottolinea un comunicato, consapevole della necessità di rispondere velocemente alla crescente emergenza, ha ritenuto opportuno dare un supporto tangibile ai tre ospedali che stanno compiendo importanti e significativi sforzi per fronteggiare al meglio questa difficile situazione, sostenendo in primis il personale di medici e di infermieri che sta combattendo in prima linea questa battaglia al fine di rendere migliori le loro condizioni di lavoro.
La destinazione delle risorse, di cui 100.000 euro all’ospedale bergamasco che lavora in una delle zone più colpite dall’emergenza e 50.000 euro a ciascun ospedale milanese, seguirà un criterio di priorità per gli interventi che verranno concordati con gli Enti interessati.