Visite oculistiche gratuite, con garanzia di presa in carico delle patologie oculari diagnosticate e fornitura gratuita di occhiali da vista, per oltre 100 persone che vivono in condizioni di povertà e non riescono ad accedere ai servizi di prevenzione e cura della vista. Questo l’obiettivo dell’iniziativa “Fuori dall’ombra”, organizzata a Milano nel mese di giugno da CBM Italia onlus e Associazione Pazienti Malattie Oculari insieme a Fondazione Casa della Carità, Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia e Gruppo ZEISS.
La salute, un diritto di tutti
Massimo Maggio, direttore di CBM Italia – organizzazione umanitaria impegnata nella prevenzione e cura delle disabilità visive in Italia e nel Sud del mondo – spiega da dove nasce l’idea del progetto: “L’aumento della povertà in Italia in questi ultimi anni ci ha messo di fronte a un fenomeno preoccupante: sempre più persone non possono permettersi un paio di occhiali o, ancora peggio, per contenere le spese rinunciano alle cure oculistiche e ai servizi di prevenzione. Crediamo che tutti abbiano il diritto di accedere a cure oculistiche di qualità e di ricevere, se necessario, un paio di occhiali. Il diritto alla salute della vista è un diritto di tutti”.
L’Associazione Pazienti Malattie Oculari coinvolge medici oculisti volontari che effettuano le visite e prenderanno in carico i pazienti con patologie oculari diagnosticate.
“Molte malattie oculari colpiscono cellule perenni che, una volta morte, non possono più essere sostituite da cellule sane. Questo provoca danni irreparabili che solo la diagnosi precoce è in grado di evitare – afferma Francesco Bandello, presidente Associazione Pazienti Malattie Oculari -. La disabilità visiva è quella che più di ogni altra condiziona la vita del paziente, perché crea isolamento e disagio sociale; una condizione che viene esasperata nelle persone che già conducono una vita di difficoltà a livello economico e sociale. Per questo le visite oculistiche che garantiamo con la campagna ‘Fuori dall’ombra’ hanno l’obiettivo di evitare che le persone fragili siano costrette a condurre una vita ancora più complessa”.
La solidarietà si mette in circolo: spazio per allestire un ambulatorio oculistico
Le persone a cui sono dedicate le visite oculistiche sono coinvolte da Fondazione Casa della Carità, che mette a disposizione uno spazio idoneo all’interno della propria sede per allestire un ambulatorio oculistico.
Laura Arduini, responsabile Settore Salute della Fondazione Casa della Carità, commenta: “La tutela e la promozione della salute è uno dei primi aspetti della persona di cui si occupa la Casa della Carità nella sua azione sociale quotidiana, prendendosi cura non solo dei suoi ospiti, ma anche delle persone fragili che si rivolgono ai servizi diurni della Fondazione. Per questo, ci fa molto piacere partecipare all’iniziativa “Fuori dall’ombra”, che consentirà a moltissime persone che vivono in condizioni di povertà o emarginazione di accedere a cure oculistiche di qualità, che altrimenti sarebbero loro precluse”.
L’ambulatorio oculistico temporaneo, predisposto grazie alla fornitura della strumentazione necessaria da parte del Gruppo ZEISS, comprende una postazione di oculista e una di ortottista, che permettono di offrire a tutti una visita medica approfondita.
Nel caso di pazienti che soffrono di errori refrattivi, il progetto è in grado di offrire occhiali da vista gratuiti grazie a un accordo con Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia.
Il progetto “Fuori dall’ombra” gode del Patrocinio del Comune di Milano.
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