Prosegue la partnership fra Dolomiti Energia e la Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus, che si è consolidata nei giorni scorsi con l’incontro, presso la storica centrale idroelettrica di Riva del Garda, dell’Amministratore Delegato di Dolomiti Energia Marco Merler ed il Presidente della Lega del Filo d’Oro Rossano Bartoli.
Un’importante occasione per visitare dal vivo l’impianto, scoprire come nasce l’energia 100% rinnovabile prodotta dal Gruppo e celebrare la prima tappa di un percorso intrapreso nel 2020 grazie alla collaborazione nata con il progetto “Emozioni di luce“, il cui obiettivo è sostenere le attività del Centro Diagnostico della Fondazione, contribuendo all’acquisto di attrezzature e materiali specifici per gli stimoli visivi, indispensabili per svolgere attività funzionali al pieno sviluppo delle potenzialità delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.
Una collaborazione che nasce dalla condivisione di valori comuni – primo fra tutti la sostenibilità nelle sue tre accezioni, ambientale, sociale ed economica, proprio come indicato dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile – volta a supportare l’impegno della Lega del Filo d’Oro grazie all’innovativo meccanismo di crowdfunding denominato Sinergika, in favore di progetti solidali attraverso la fornitura di energia elettrica totalmente rinnovabile e gas naturale la cui C02 emessa è compensata.
“Abbiamo messo la sostenibilità – ha dichiarato Marco Merler, Amministratore Delegato di Dolomiti Energia – al centro della nostra strategia di sviluppo condiviso, per questo la partnership con la Lega del Filo d’Oro è venuta quasi naturale. Condividiamo valori come l’attenzione per le persone, per i temi sociali, la tutela dell’ambiente, la voglia di impegnarci per un futuro migliore, per tutti. Questa alleanza permette a chiunque di contribuire alla sostenibilità del nostro pianeta e anche di aiutare concretamente, con un gesto semplice come la scelta della propria fornitura di energia, le persone sordocieche. Trasforma una bolletta in un gesto di solidarietà”.
La Lega del Filo d’Oro – dal 1964 punto di riferimento in Italia per la sordocecità e la pluriminorazione psicosensoriale – è da sempre attenta all’impatto ambientale della propria attività, come dimostra l’ambizioso progetto del nuovo Centro Nazionale di Osimo (AN), una struttura pensata interamente per l’assistenza, l’educazione e la riabilitazione di bambini, giovani e adulti sordociechi e progettata all’insegna dell’efficienza energetica e dell’innovazione strutturale. Così come per il Gruppo Dolomiti Energia – tra i primi produttori di energia rinnovabile del Paese – sostenibilità vuol dire non solo creare un mondo migliore dal punto di vista ambientale, ma soprattutto prendersi cura delle persone che lo abitano.
“Ci tenevo molto a visitare la storica centrale idroelettrica di Riva del Garda del Gruppo Dolomiti Energia per sottolineare l’importanza di una collaborazione che nasce dalla condivisione di alcuni principi che reputiamo cruciali, come la sostenibilità, la solidarietà e la responsabilità sociale – dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus – Valori che ci uniscono e che ci consentono di sostenere un progetto molto importante per i bambini, giovani e adulti con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale. Grazie all’acquisizione di nuovi strumenti e apparecchiature per la stimolazione visiva dei nostri ospiti, potremo migliorare le diagnosi e i trattamenti educativo-riabilitativi personalizzati, aiutandoli ad uscire dal buio e dal silenzio imposto dalla loro condizione”.
Come funziona Sinergika? È molto semplice, basta attivare un contratto Sinergika e scegliere uno fra i tanti progetti solidali a impatto sociale sostenuti da Dolomiti Energia, che verrà finanziato con una donazione a fine anno senza costi aggiuntivi in bolletta, per l’intera durata dell’accordo. In particolare, grazie all’adesione di quanti hanno sottoscritto le offerte gas ed energia legate al progetto “Emozioni di luce”, ad oggi è stato possibile raggiungere un primo significativo obiettivo, quantificabile in 1.500 contratti attivati che hanno contribuito all’acquisto di attrezzature specifiche per l’allestimento delle aule del Centro Diagnostico della Lega del Filo d’Oro dedicate alla stimolazione visiva di bambini e adulti con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale. Una scelta da tutti i punti di vista sostenibile, che ha inoltre permesso di evitare l’emissione in atmosfera di 3 mila tonnellate di anidride carbonica grazie al fatto che le forniture prevedono solo energia 100% rinnovabile. Insieme si può fare ancora molto e i primi risultati concreti si sono realizzati: più persone aderiscono, più risorse possono essere messe a disposizione della Lega del Filo d’Oro.
Sostenere il centro diagnostico della Lega del filo d’oro
Individuazione delle potenzialità e accompagnamento verso l’acquisizione delle competenze, insieme allo sviluppo dell’indipendenza sono i tratti caratterizzanti degli interventi valutativi riabilitativi e dei trattamenti precoci realizzati al Centro Diagnostico della Lega del Filo d’Oro. Per ogni ospite, una volta diagnosticate soglia uditiva ed acuità visiva, vengono presentati stimoli sensoriali e materiale specifico, per una corretta valutazione funzionale di vista e udito. In seguito si procede da subito con un piano educativo-riabilitativo personalizzato, che si basa su un approccio specifico per insegnare alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali ad utilizzare al meglio le proprie potenzialità e abilità residue con l’obiettivo di imparare a comunicare con il mondo esterno e garantire loro inclusione sociale ed autonomia.