Accendere l’attenzione, individuale e collettiva, sulla necessità di pensare, produrre, consumare e agire in modo sostenibile e sull’impatto dei gesti quotidiani sul funzionamento dell’economia circolare nel nostro Paese. A partire dalla raccolta differenziata degli imballaggi e dei materiali, ma non solo.
Questo l’obiettivo del bando lanciato in fase pre Covid per un progetto di comunicazione e sensibilizzazione voluto da Conai – Consorzio Nazionale Imballaggi e dai Consorzi per il riciclo degli imballaggi e dei materiali Cial (alluminio), Comieco (carta), Corepla (plastica), Coreve (vetro), Ricrea (acciaio), Rilegno (legno).
Generazione R! è il progetto con il quale ha risposto l’agenzia di comunicazione integrata Take. Il debutto lo scorso 5 luglio con un annuncio a doppia pagina sul settimanale Domenica de Il Sole 24 Ore e il lancio della landing page www.generazione-ri.it.
Priva di connotazioni anagrafiche, Generazione R! è anche un marchio di aggregazione che potrà essere condiviso da cittadini, imprese, comuni, università, media e qualsiasi organizzazione si riconosca nella filosofia e negli obiettivi di crescita sostenibile indicati nel manifesto.
Il progetto Generazione R! – è stato lanciato in concomitanza con l’Assemblea 2020 di Conai e, come sottolinea un comunicato, della comunicazione dei dati molto positivi sull’andamento e i risultati della raccolta differenziata anche in fase di lockdown e che fanno dell’Italia un Paese virtuoso e in linea con gli obiettivi ambientali stabiliti per il 2030 – prevede un ampio uso dei media e dei canali digitali a partire dal prossimo settembre. Ad affiancare Take saranno il centro media Personal Media Advisoring e l’agenzia IdLab per quanto concerne lo sviluppo di azioni specifiche di Challenge e Influencer engagement.
