Le comunità energetiche sono un sistema di produzione di energia in cui gruppi di cittadini producono la propria energia rinnovabile e condividono i benefici economici all’interno della comunità locale.
Per mettere in luce il crescente movimento che le riguarda, in tutta Europa, Patagonia ha lanciato il documentario We the Power e il sito dedicato; la campagna mira a dimostrare i vantaggi che potrebbe portare questa rivoluzione energetica, sia alle persone sia al pianeta.
Attualmente sono un milione i cittadini europei coinvolti nel movimento, come membri, investitori o clienti delle comunità energetiche. Entro il 2050 questo numero potrebbe aumentare fino a 260 milioni di cittadini
e le comunità energetiche potrebbero contribuire a generare fino al 45% dell’energia dell’Unione Europea, fornendo posti di lavoro locali, bollette ridotte, un ambiente più sano e un tessuto sociale più forte.
Dal potere dei monopoli a quello dei cittadini
La campagna We the Power chiede ai cittadini europei di immaginare un nuovo sistema energetico, libero dai grandi monopoli estrattivi energetici che controllano elettricità e denaro, oltre ad aggravare la crisi climatica. Al posto di questo modello obsoleto e dannoso, spiega una nota, c’è quello della produzione di energia rinnovabile locale, di proprietà della comunità, socialmente innovativo ed economicamente vantaggioso per le comunità locali.
L’obiettivo è quello di spronare i cittadini a scegliere come fornitore di energia elettrica una comunità di energia rinnovabile, a unirsi o investire in un gruppo – favorendo così la creazione di posti di lavoro, la crescita della comunità e sostenendo gli abitanti del posto che vivono in condizioni di povertà energetica – o a fondare una nuova comunità energetica. Tutte queste azioni potrebbero accelerare la crescita di questo importante movimento in tutta Europa.
Il film di 30 minuti è diretto da David Garrett Byars, già pulripremiato per il documentario di Patagonia Public Trust, e insieme alla campagna presenta le storie dei pionieri delle comunità energetiche.
Come Dirk Vansintjan, fondatore e presidente della federazione europea delle cooperative di energia rinnovabile REScoop, o Agamemnon Otero, MBE, direttore e fondatore di Repowering London ed Energy Garden – che ha introdotto nel movimento il concetto di resilienza della comunità e di buy-in .
Un futuro più pulito è nelle nostre mani
“Questa è una situazione vantaggiosa per tutti, nella quale la produzione locale di energia rinnovabile genera profitti che finiscono direttamente nelle tasche delle comunità locali e accelera la creazione di un futuro più pulito e più sano per i nostri figli – commenta Beth Thoren, Environmental Action & Initiatives Director EMEA di Patagonia -. Patagonia si sta impegnando a sostenere questa rivoluzione energetica attraverso la nostra voce, il nostro sostegno ai gruppi ambientalisti in tutta Europa e le nostre azioni come impresa responsabile”.
“Raramente ci fermiamo a pensare da dove proviene l’energia che alimenta le nostre case e le nostre attività, nonostante la consumiamo ininterrottamente – aggiunge Alex Weller, Markering Director EMEA di Patagonia -. Prendere in mano le redini della produzione di energia può avere un enorme impatto sulle persone e sul pianeta. La bellezza di questo modello è che, qualunque sia il tuo background o la fase della tua vita, puoi assumere un ruolo attivo: dal cambiare fornitore a investire in una comunità energetica e persino arrivare ad avviarne una tua”.
Patagonia, da sempre impegnata nella difesa dell’ambiente, aveva presentato nei mesi scorsi Public Trust, film con cui sta sostenuto la difesa dei paesaggi naturali degli Stati Uniti contro le speculazioni.