Un nuovo movimento culturale che attraverso gli articoli di grandi firme e di giovani under 25 vuole riscrivere l’immaginario della cultura contemporanea nel suo senso più ampio: arte, musica, letteratura, moda, green, tecnologia, teatro, scienza e molto altro ancora. È Rewriters, la cui nascita porta anche al debutto di ReWriters Magazine e del ‘giornalibro mensile on demand’ e al nuovo portale ReWriters.it e a ReRadio, la web radio che offre podcast e musica 24 ore su 24. I ReWriters sono i membri di una nuova community di ‘riscrittori’, spiega una nota, che racconta fenomeni presenti, passati e futuri di ciò che accade nelle varie declinazioni dell’arte e della cultura globale con il duplice obiettivo di guidare il lettore alla scoperta di un nuovo mondo e stimolarne il pensiero critico sul mondo attuale.
La gestione editoriale del progetto, fondato da Eugenia Romanelli, docente scrittrice e giornalista e Annalisa Nicastro, direttore di Leggere:Tutti è di RAND, società di intellettuali e artisti uniti da aspirazioni comuni i cui soci sono proprietari. Con i fondatori anche Ernesto Assante, giornalista e critico musicale, promotore della radio e del magazine ondemand, per una nuova modalità di fruizone: realizzato e stampato in formato tascabile, il progetto editoriale prende forma in un vero e proprio libro di circa un centinaio di pagine di contenuti esclusivi. Con cadenza mensile, sarà stampato, promosso e distribuito da Ilmiolibro.it (del Gruppo Gedi) solo a chi ne farà richiesta, senza la sottoscrizione di alcun abbonamento.
La prima copertina da collezione è stata creata in esclusiva dal duo di street artist Sten e Lex, scelti da Banksy al The Cans Festival.
La proposta editoriale si completa con la partnership con la rivista digitale SOund36 “ReWriters si pone come un nuovo movimento culturale e vuole diventare il punto di riferimento degli young adults, dei Millenials e non solo – commenta Romanelli direttore del nuovo progetto editoriale -. Il nostro obiettivo finale è infatti quello di allargare il più possibile il pubblico dei nostri lettori alle nuove generazioni, le quali oggi più che mai sono interessate a rompere gli stereotipi culturali e concettuali pre-esistenti per proporre e costruire nuove visioni e nuovi orizzonti di senso”.
La prima cover di ReWriters
