“Piantare un albero per ogni abitante non è un’idea romantica, è un progetto costruttivo e realista per ripensare al segno che vogliamo lasciare sulla Terra: è tempo di restituire ossigeno e assume un valore più grande ora che stiamo boccheggiando”. Antonella Bussi, direttore di Marie Claire presenta così il numero del mensile in edicola dal 16 marzo, dedicato all’impegno green. Fin dalla copertina che sotto il titolo Dialogo con la Natura mostra come “anche la moda non abbia paura a contaminarsi con la terra”.
Per parlare di quanto sarà fondamentale la sostenibilità per il nostro abitare futuro, Marie Claire ha rivolto 100 domande a Stefano Boeri, presidente del comitato scientifico di Forestami, progetto, sostenuto dai brand Hearst, che ha l’obiettivo di piantare tre milioni di alberi in dieci anni. “Si tratta di un albero per ogni abitante. A livello nazionale sarebbero sessanta milioni e vorrei entrasse nell’agenda del Governo – spiega Boeri che aggiunge – piantare alberi aiuta la democrazia perché è l’atto più efficiente, economico e inclusivo contro il cambiamento climatico. Non ha nulla di autoritario né di elitario”.
Nel numero in edicola si parlerà inoltre di quanto investiamo in uno stile di vita più naturale e di ecologia del linguaggio. Marie Claire racconta anche una nuova generazione di creativi e grandi brand tesi a intraprendere percorsi sostenibili per cambiare il sistema e le filiere.
Il tema del numero è integrato online e sui social, durante tutto il mese di aprile, che celebra la giornata internazionale della Terra e rimanda a un impegno reale che il mensile ha preso insieme ad Hearst, aderendo al progetto Forestami nel solco delle linee guida di Hearst Getting Greener, percorso che orienta tutti i brand e il loro pubblico verso una svolta sostenibile dei consumi e dei comportamenti.