Al forum globale virtuale Hydrogen Wave, tenutosi il 7 settembre, Hyundai Motor Group ha presentato i suoi piani per diffondere l’idrogeno entro il 2040 attraverso l’introduzione di nuove tecnologie e soluzioni di mobilità nei trasporti e in altri settori industriali.
In progetto, l’elettrificazione di tutti i nuovi modelli di veicoli commerciali, con propulsori elettrici a celle a combustibile o a batteria, nonché l’applicazione di sistemi fuel cell a tutti i modelli entro il 2028. Questa audace strategia porrà il Gruppo all’avanguardia nel settore dei veicoli commerciali, contribuendo al processo di ridisegnare il settore e realizzare un futuro pulito sostenibile.
La visione di Hyundai Motor Group prevede che entro il 2040 l’energia a idrogeno sarà usata non solo per i trasporti, ma sarà anche applicata ad aree più ampie di diverse industrie e settori. Il Gruppo mira a rendere l’energia a idrogeno disponibile per “Tutti, Tutto e Ovunque”.
Durante l’Hydrogen Wave, il Gruppo ha condiviso i suoi piani per rispondere proattivamente al cambiamento climatico attraverso soluzioni a idrogeno, a partire dal settore dei veicoli commerciali, che emette quantità significative di CO2 e richiede un’autonomia di guida più elevata rispetto a quella delle autovetture.
A seguito di tali risultati, il Gruppo lancerà nuovi veicoli commerciali – autobus e mezzi pesanti per il mercato globale – come veicoli elettrici a celle a combustibile e veicoli elettrici a batteria. Entro il 2028, l’azienda prevede di diventare il primo costruttore al mondo ad applicare il suo sistema di celle a combustibile a tutti i modelli di veicoli commerciali.
Hyundai Motor Group ha già iniziato la produzione di massa di una versione notevolmente migliorata dell’attuale XCIENT Fuel Cell, il primo camion a celle a combustibile prodotto in serie al mondo. Sta inoltre sviluppando una motrice basata sullo XCIENT Fuel Cell che sarà realizzata nel 2023.
Durante Hydrogen Wave, il Gruppo ha anche presentato il concept ‘Trailer Drone’, un sistema di trasporto container alimentato a idrogeno in grado di funzionare in modo completamente autonomo, con una doppia configurazione e-Bogie.
Attraverso lo sviluppo di veicoli commerciali a idrogeno, il Gruppo promuoverà la completa transizione del trasporto pubblico e dei sistemi logistici in Corea verso soluzioni basate sull’idrogeno – con l’obiettivo di stabilire un punto di riferimento per il mondo.
Inoltre, attraverso le avanzate tecnologie di celle a combustibile di nuova generazione, il Gruppo darà nuova energia ai mercati globali dei veicoli commerciali, compresa l’Europa, che attualmente conta 400.000 nuove unità all’anno. Il Gruppo svilupperà un PBV (Purpose Built Vehicle) a celle a combustibile da 5 a 7 metri per puntare al mercato globale dei veicoli commerciali leggeri, stimato in 7 milioni di unità vendute all’anno entro il 2030. Ciò sarà realizzato in parte grazie a un’espansione della capacità di business applicando la guida autonoma e la robotica al settore dei veicoli commerciali.
Neutralità carbonica entro il 2045
Il progetto dei veicoli commerciali a idrogeno è in linea con l’intenzione di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2045, annunciata dal Gruppo in occasione dell’IAA Mobility 2021 a Monaco di Baviera.
La strategia integrata di Hyundai per raggiungere la neutralità carbonica si basa su tre pilastri: mobilità pulita, piattaforme di nuova generazione ed energia verde.
L’azienda si impegna ad aumentare gradualmente la quota di vendite di veicoli a zero emissioni (ZEVs) nei prossimi anni. Entro il 2030, Hyundai punta a raggiungere il 30% delle sue vendite globali di veicoli a zero emissioni, ed entro il 2040 prevede che i veicoli elettrici a batteria (BEV) e i veicoli elettrici a celle a combustibile (FCEV) rappresenteranno l’80% delle vendite totali della sua flotta.
In Europa, Hyundai prevede di offrire esclusivamente veicoli a zero emissioni (ZEVs) a partire dal 2035. Entro il 2040, Hyundai eliminerà gradualmente nei principali mercati tutti i veicoli che utilizzano combustibili fossili, sostenendo la transizione verso una mobilità pulita.