Un viaggio tra spiritualità, scienza e filosofia
Un libro, un viaggio che intreccia scienza, filosofia e spiritualità per esplorare il significato della morte e il ruolo della coscienza. L’autore, Sauro Tronconi, filosofo, antropologo e ricercatore (anche autore della rubrica di Quoziente Humano, ‘Il paracadute’ ), parte dalla fisica quantistica e da concetti come sovrapposizione, entanglement e principio di indeterminazione, per mettere in discussione la nostra visione tradizionale di vita e morte. Attraverso il paradosso del gatto di Schrödinger, si riflette su come la realtà possa esistere in stati molteplici, fino a quando non interviene l’osservazione.
Immortalità quantistica
Il libro introduce il concetto di “quantum immortality”, una teoria secondo cui la coscienza non sperimenta mai la propria fine, ma si sposta tra universi paralleli in cui continua ad esistere. Un’idea apparentemente fantascientifica, che trova un corrispondente in tradizioni mistiche che da millenni parlano di rinascita e molteplici livelli di realtà.
La fisica moderna e la spiritualità si incontrano, suggerendo che il nostro “io” potrebbe essere molto più complesso e meno limitato di quanto pensiamo.
Riconoscere la complessità
Sauro Tronconi ci invita a considerare ogni decisione della vita come una “piccola morte”, un collasso di possibilità in favore di una sola. Allo stesso tempo, la morte vera e propria viene reinterpretata non come fine assoluta, ma come una trasformazione, un passaggio verso un’altra forma di esistenza o di coscienza.
Questo dialogo tra scienza e filosofia ci conduce a riflettere anche sull’etica delle nostre scelte: se la coscienza contribuisce a plasmare la realtà, qual è la nostra responsabilità verso gli altri e il mondo?
Il testo non fornisce risposte definitive, ma piuttosto apre un campo di domande. La morte diventa un punto di vista, una soglia che rivela il valore di vivere con consapevolezza, costruendo una narrazione di sé che possa resistere al tempo. Con uno stile che mescola rigore scientifico e suggestioni poetiche, il libro sfida il lettore a guardare oltre le certezze, trovando nella complessità dell’universo un riflesso della propria esistenza.