Movimento di liberazione interiore
Svincolare se stessi dall’educazione forzata verso un’etica consapevole
C’è bisogno di un ritorno alle basi del processo evolutivo umano.
Coscienza di sé e intelligenza, capacità di scelta e libero arbitrio, creatività e genialità, apprendimento e comunicazione.
Per fare questo sarebbe necessario cominciare a svincolare l’umanità da una serie di trappole ideologiche e dogmatiche; con questo non si intende smontare le differenti fedi religiose o idee politiche, bensì pensare ad un Uomo in grado di non identificarsi automaticamente facendosi ipnotizzare e condizionare perché alienato al proprio sé.
Quindi la conseguenza della nascita di un Uomo siffatto è semplicemente l’estinzione di altro, fenomeni che abbiamo visto nella storia recente e si applicano ai normali percorsi di trasformazione culturale.
Si genererebbe così un individuo che non ha bisogno di una sorta di educazione forzata a valori che spesso e in maniera utilitaristica trasgredisce, ma di un individuo che ha in sé nel proprio pensiero di base quella forza etica che gli permette di volta in volta, di fronte alle sfide della vita, di trovare strade buone per sé e per gli altri.
‘Movimento di liberazione interiore’ è inteso come quella spinta, quell’azione che porta un individuo o un gruppo di individui verso la propria evoluzione, verso quella liberazione interiore che è il vero motore della libertà che poi potremmo applicare nelle varie società in cui viviamo.
Se l’Uomo è schiavo dentro se stesso non può che produrre una società consequenziale, che per poter sopravvivere ha bisogno di un controllo molto rigido.
Condizioni di sviluppo
Creare le condizioni sociali e politiche, ove poter far convergere le esigenze dell’uomo contemporaneo (quelle pratiche, senza voli pindarici) al lavoro sulla radice della meccanicità, per iniziare un processo virtuoso di fiducia costruttiva e di azioni reali.
Storicamente i processi reali di cambiamento delle masse sono molto lenti, le cosiddette rivoluzioni sono sempre fenomeni localizzati generati da pochi individui che trovano terreno pronto.
Le rivoluzioni interiori, i cambiamenti di coscienza richiedono tempi evolutivi differenti, dove genetica e memetica riescono a interagire con forza e consistenza. La società contemporanea sta per darci mezzi eccezionali per compiere questi processi, mezzi che consistono in una accelerazione positiva della scienza e della comunicazione.
È urgente quindi che questi mezzi straordinari non vengano lasciati nelle mani delle società egoiche/capitalistiche, è importante adesso che esperti e scienziati si uniscano in progetti di salvaguardia e sviluppo, sostenuti dalla politica.
Europa/Italia
L’Italia, nel contesto europeo e mondiale ha in sé i semi di differenti possibili sviluppi, sia negativi che positivi. Il terreno è estremamente fertile, possono però nascere erbe velenose. Sarebbe questo il momento giusto per creare un fronte alternativo, ma non in antitesi con ciò che c’è, un movimento direttivo delle forze che si stanno sviluppando.
Un movimento che è al tempo stesso dentro e fuori se stessi: quello di esseri umani che applicano il risultato del proprio sviluppo interiore alla società in cui vivono.
Il momento storico converge verso forze che, oltre un’analisi attenta dei programmi, abbiano una visione generale e prospettica dell’evoluzione dell’Uomo.
L’Italia è sempre stata laboratorio di nuove e potenti idee, polis-etica significa visione complessiva delle dinamiche dell’esistenza dell’essere umano sul pianeta e comprende tutte le discipline scientifiche ai massimi livelli ora in evoluzione unite a una visione umanistica e a scelte formative consequenziali.
Nota per il lettore: Politica dal greco antico “politiké” che significa l’arte e la tecnica per governare la città. Mentre “etica”, da non confondersi con morale sostiene l’insieme e la ricerca dei valori universali umani.
Filosofo, antropologo e ricercatore, conduce da più di 30 anni corsi e seminari.