Sono 43 le opere del movimento iperrealista nato negli anni ‘70, esposte fino all’8 ottobre 2023 a Palazzo Bonaparte, in Piazza Venezia a Roma. Si tratta della prima mostra italiana consacrata alle sculture iperrealiste, apparentemente così vere che sembrano essere vive.
Gli esemplari sono stati realizzati da 29 artisti provenienti dalla scena internazionale, tra i quali: Ron Mueck, Berlinde de Bruyckere, Carsten Höller, Maurizio Cattelan, Sam Jinks, Patricia Piccinini, John DeAndrea, Carole A. Feuerman, George Segal, Robert Graham.
Tra le opere iconiche provenienti da collezioni di tutto il mondo presenti in mostra i piccioni dell’installazione Ghosts (2021) e la famosa banana Comedian (2019) entrambe di Maurizio Cattelan, la gigantesca testa di uomo Dark Place (2018) di Ron Mueck e Cowboy with hay (1984/1989) di Duane Hanson.
Una mostra che provoca, interroga e riunisce gli artisti che più di tanti altri hanno fatto discutere: cosa ha portato le sculture iperrealiste a creare un cortocircuito nella mente dei visitatori?
La mostra è ideata dall’Institut für Kulturaustausch, Germany, prodotta e organizzata da Arthemisia e curata da Maximilian Letze in collaborazione con Nicolas Ballario. Tra gli sponsor Generali Valore Cultura, special partner Ricola, mobility partnerAtac e Frecciarossa Treno Ufficiale e media partner Urban Vision. Il catalogo è edito da Skira.
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