Mercoledì 25 gennaio, dalle ore 17 alle 19.30, presso la sede PLEF (Spazio Altavia Italia, Alzaia Naviglio pavese 78/3 a Milano) e online, si terrà un incontro incentrato sul SDG 12 (consumo e produzione responsabili), in particolare sul tema del monitoraggio di filiere e prodotti. Si tratta del sesto appuntamento del ciclo di seminari organizzato dall’Università Statale di Milano e Planet Life Economy Foundation ETS.
Da un lato verrà affrontato il concetto di bioeconomia intesa come nuova chiave di lettura dello sviluppo economico del pianeta che fa di un problema, il cambiamento climatico, una opportunità. In particolare una bioeconomia basata su processi industriali “a cascata” che massimizzino il recupero di materia annullando la produzione di rifiuti, dando nuova vita alle biomasse di scarto (economia circolare), rappresenta una opportunità di sviluppo dell’economia a km zero. Dall’altro lato verrà approfondito il tema del Life Cycle Assessment come strumento di scelta: attraverso tre casi studio si dimostrerà come questa metodologia sia adattabile a diverse realtà del comparto agroalimentare. In tutti e tre i casi si evidenzierà come l’approccio seguito permetta di identificare sia azioni strategiche, sia interventi specifici al fine di ridurre gli impatti ambientali delle filiere.
Le relazioni dei Proff. Fabrizio Adani e Riccardo Guidetti del Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali UNIMI verranno discusse con Loreto Di Rienzo – Technology and Sustainability Ambassador, Founder Dyloan Studio e Bond Factory, Founder and Director presso D-house laboratorio urbano, Director R&D Pattern Group – e Stanislao Fabbrino – Presidente e AD di Fruttagel, AD di Deco Industrie, Vicepresidente del consorzio Almaverde Bio e Membro Direttivo Impronta Etica.
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