Promosso e finanziato dal Comune di Napoli, RI/NATI si inserisce nell’ambito della rassegna Altri Natali 2024, rappresentando una celebrazione della rinascita e dell’inclusione culturale. L’iniziativa punta a trasformare il territorio cittadino in un luogo di dialogo creativo, capace di esaltare le ricchezze delle diverse identità che convivono in città.
Connessioni tra passato e presente, territorio e multiculturalità
RI/NATI è un inno alla multiculturalità e alla coesistenza, che mette in primo piano i giovani nati e cresciuti in Italia da famiglie migranti. Attraverso una serie di laboratori, spettacoli dal vivo e workshop, il progetto offre loro l’opportunità di esprimersi, esplorare le proprie radici e scoprire nuove modalità di connessione artistica.
Il valore culturale di RI/NATI risiede nella capacità di costruire ponti tra passato e presente, tra tradizione locale e influenze globali, promuovendo l’idea che la diversità sia una forza creativa. Napoli, con la sua storica apertura e la sua energia vibrante, diventa il simbolo ideale di questa unione, dimostrando come l’arte e la cultura possano abbattere barriere e creare comunità.
“Il programma di ‘RI/NATI’ – dichiara Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco per l’industria musicale e l’audiovisivo – non solo abbraccia lo spirito del progetto Napoli Città della Musica, ma soprattutto dimostra che, come recita il claim di ‘Altri Natali’, la cultura è plurale. Il linguaggio universale per eccellenza, la musica, riesce a far convivere, in una sintesi che unisce, questa pluralità, favorendo la reciproca conoscenza e le pratiche di integrazione sociale. Il tutto in un luogo simbolo della città: piazza Mercato, nella quale la Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, chiusa per molto tempo e riaperta quest’anno, si candida, grazie a una ricca programmazione di mostre ed eventi, a volano di sviluppo culturale di tutta la piazza”.
Gli spettacoli iniziano dalle ore 20 (mentre i workshop la mattina e il pomeriggio) presso la Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato con ingresso libero con prenotazione su piattaforma Eventbrite. Per i workshop è necessario prenotarsi al numero 0817436271.
La chiesa è situata al centro dell’esedra monumentale di Piazza Mercato, nel cuore storico della città di Napoli. Tornata recentemente al suo antico splendore in seguito a significativi interventi di consolidamento e restauro condotti dalla competente Soprintendenza e dal Servizio Grande Progetto UNESCO del Comune di Napoli, la Chiesa è stata affidata in gestione al Servizio Cultura del Comune e destinata a ospitare attività culturali di valorizzazione, quali mostre, concerti, reading, laboratori, seminari e visite guidate.
Un programma ricco e coinvolgente
L’agenda di RI/NATI comprende appuntamenti imperdibili che spaziano dalla musica alla scrittura, passando per jam session e letture sceniche. Il programma include diciassette artisti di fama tra cui Raiz, Peppe Servillo, Francesco Di Bella, Jovine e Simona Boo, e mette al centro i giovani con attività di formazione che esplorano il mondo della scrittura rap, della musica cantautoriale e dell’improvvisazione.
La rassegna, iniziata lo scorso 12 dicembre, continuerà con i seguenti appuntamenti: 19 dicembre ore 20
Reading: Sabrina Efionayi, 20 dicembre ore 20 live: Jovine (opening Matthew).
Il 21 dicembre dalle ore 10.30-17.30 si terrà un workshop di scrittura testi cantautorali con Francesco Di Bella. Il 21 dicembre ore 20 live ci saranno Simona Boo & Bimbi di Fumo, il 22 dicembre alle ore 20 sarà la volta di Linda Feki.
Un invito alla città e non solo
RI/NATI non è solo uno spettacolo: è un’esperienza collettiva, un’opportunità di riflessione e di crescita per tutta la comunità. L’iniziativa invita i cittadini napoletani e i visitatori a partecipare a un viaggio che unisce generazioni, culture e storie, dando forma a un mosaico di bellezza condivisa.
In un mondo in cui le differenze spesso dividono, RI/NATI offre una visione opposta: quella di un futuro in cui diversità significa ricchezza, e l’arte è il linguaggio universale che ci connette tutti.
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