“Un passo verso gli altri per ridurre le distanze sociali in questa fase storica così drammatica per la nostra società”. È quello che invita a fare Pubblicità Progresso, nelle parole del suo presidente Andrea Farinet, ieri in occasione della presentazione della nuova campagna di sensibilizzazione,#primopasso, e del nuovo logo della Fondazione.
“Siamo stati sempre al servizio della crescita civile e della coesione sociale del nostro Paese con campagne media che sono entrate nel cuore degli italiani – ha dichiarato Farinet -. La nostra Fondazione ha, tra i soci promotori, tutti i principali protagonisti del mondo della comunicazione. E’ una Fondazione privata, apartitica, areligiosa e apolitica che agisce per il bene comune, senza fini di lucro. La nostra nuova piattaforma tematica (Ambiente, Anima e Arte) sta raccogliendo un grande consenso da parte delle più importanti istituzioni e imprese del nostro Paese. Colgo l’occasione per ringraziare Fondazione Cariplo per la collaborazione ed il contributo che ci hanno permesso di realizzare questa campagna”.
“Serve fiducia per la coesione sociale, dice il Capo dello Stato – ha sottolineato il vicepresidente di Fondazione Pubblicità Progresso, Giangi Milesi -. Le relazioni basate sulla logica del dono sono formidabili vettori di fiducia. La nostra campagna punta, perciò, a contrastare la caduta dei sentimenti più solidali promuovendo, con un tono di voce delicato, comportamenti ispirati alla solidarietà ed alla fratellanza”.
Perché, come ricordano gli spot della campagna, ‘ Ci sono distanze fisiche da rispettare, altre da colmare’.
Gli eventi del 2020 hanno contribuito a “velocizzare una serie di fenomeni già in atto, estremizzando una situazione già caratterizzata da forti tensioni sociali e disuguaglianze economiche – è intervenuto Matteo Lucchi, Presidente di ASSIRM (Associazione Istituti Italiani Ricerche di Mercato) -: una società sempre più allungata, dove coesistono una minoranza di popolazione benestante e nuovi segmenti sociali, individui istruiti e dotati di buona capacità critica, con conseguente pretesa di partecipazione e di orizzontalità. Individui di un sistema che deve prevedere l’inclusione e la coesione. In questo contesto, la ricerca sociale rappresenta uno strumento fondamentale per aiutare a comprendere i bisogni inascoltati dei segmenti di popolazione più in difficoltà e aiutare Istituzioni, Aziende e privati cittadini a dare il proprio contributo per ridurre le distanze sociali.”
“Sono sempre più convinto che sia compito e dovere di un’associazione dire cose giuste, di senso e di valore; che sia compito e dovere dare spazio a quei temi, spesso difficili, che rispecchiano però i tempi in cui viviamo, mai così difficili e incerti. E non si tratta solo di dire cose, si tratta, soprattutto, di comunicarle bene – per Emanuele Nenna, Presidente di UNA -. Mi piace pensare che il vero progresso passi attraverso l’azione dei singoli che, uniti su temi comuni, possono generare valore. Questa campagna racchiude tutto questo e siamo orgogliosi che UNA sia parte di questo progetto”.
La creatività della campagna è di Big Now/mcgarrybowen (Dentsu), produzione Sedici9, musica Leonardo Einaudi.