Oggi, 15 novembre, l’evento di presentazione del Calendario Tricostarc, per il 2024 alla sua settima edizione. Il progetto si chiama “ETICHA”ed è un’iniziativa di sensibilizzazione alla Tricologia solidale come supporto alla qualità di vita delle/dei pazienti che affrontano gli effetti dei trattamenti di cure invasive, progetto condiviso da Tricostarc Onlus con la Fondazione Prometeus.
Eticha allude ad un’etica tricologica, al diritto all’estetica e alla bellezza anche nel dolore, quale contributo a superarlo e al dovere di garantire questo diritto da parte degli operatori sanitari che trattano il dolore.
Il programma della serata
L’incontro, modulato dalla giornalista Simona Decina, prevede i saluti da parte del Direttore della Biblioteca e del Museo della Cucina d’Epoca, Matteo Ghirighini. Seguirà un intervento dell’On. Luisa Regimenti, tra i firmatari di un’auspicata legge regionale che riguarda l’allargamento della platea dei destinatari di benefici riguardanti i presidi tricologici e quello del Sen. Domenico Gramazio. Interverrà per Europadonna la sua Presidente, Rosanna D’Antona. A seguire, Lucio Fortunato, Chirurgo senologo e Presidente Fondazione Prometeus onlus, Fiorella Bini, Presidente del S.I.tri, Gianmarco Chieregato, il fotografo autore degli scatti del Calendario Tricostarc 2024, Rita Parente, docente e e direttrice di Sempiù – Scuola Rita Parente, la scuola di formazione professionale che firma il trucco delle modelle, e naturalmente Giusy Giambertone, Amministratore Tricostarc e Presidente Tricostarc onlus. Star della serata le “modelle”, le 24 donne che hanno prestato la loro immagine al Calendario 2024 e che offriranno la loro testimonianza diretta sull’importanza del “diritto alla bellezza” che Eticha vuole affermare.
La bellezza delle donne in terapia raccontata nei 12 mesi del Calendario 2024
Un Calendario, 12 mesi. Ma dodici mesi raccontati dalle immagini di donne in terapia al momento degli scatti – per questa edizione del fotografo Gianmarco Chieregato, che ha saputo dipingere di rosa la dimensione dello spazio femminile -, a fianco delle quali Tricostarc combatte la difficile gestione di uno tra i più temuti effetti collaterali del farmaco chemioterapico: la caduta dei capelli. Un cambiamento, una nudità dura da affrontare in un momento in cui la parte identitaria e di riconoscimento di sé cede spesso il passo alla paura del futuro e al rifiuto. Nelle foto le speciali “modelle” indossano delle parrucche, realizzate anche grazie al gesto d’amore delle e dei sempre più numerosi aderenti al progetto di donazione dei capelli “Hair Smile”.
La tricologia solidale, in ambito oncologico e per altre patologie, è una strada che Tricostarc percorre da oltre dodici anni – accanto ad altri percorsi, in sinergia con le istituzioni politiche e le strutture sanitarie, per la tutela del benessere psico-fisico delle e dei pazienti con patologie tricologiche –, attraverso la Tricostarc Onlus e la collaborazione con la Fondazione Prometeus. Una storia di consapevolezza e impegno che attraverso un oggetto semplice e quotidiano come un Calendario, entra anno dopo anno nelle case, negli ambulatori medici, nei presidi ospedalieri e viene sempre più conosciuta.