Lorenzo e Marco Braida
Lorenzo e Marco Braida

La sostenibile leggerezza del design

L’approccio e l’azione collaborativa possono aiutare a realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile, anche da una semplice sedia. Ne è convinto Lorenzo Braida, Ceo di Concepts by Braida azienda che occupa una posizione di leadership nell’industrializzazione e produzione di sedute e complementi d’arredo su disegno e/o commessa per il settore alberghiero, navale e dell’hospitality. Produzioni responsabili e sostenibili, come testimoniato dalla certificazione FSC, sono il marchio di fabbrica dell’azienda, diventata la prima Società Benefit in Italia nel settore della produzione di sedute che solo negli ultimi 10 anni ha dato vita a più di 400 modelli diversi. design

“Quindi ne abbiamo viste di sedie… Ma ogni sedia, a modo suo, è speciale. Sono il risultato di un connubio di etica ed estetica, tradizione e innovazione. Dimostrano che possiamo ripensare il patrimonio di materie prime e il patrimonio culturale da un’impostazione contemporanea, rispettando sia i desideri che le necessità del nostro tempo e del nostro ambiente. L’obiettivo è impattare positivamente sulla società e sull’ambiente”, ci racconta Braida.

Concepts by Braida opera nel cuore del Distretto della Sedia di Manzano, in provincia di Udine. Lorenzo Braida insieme a suo fratello Marco è nato e cresciuto tra le sedie…

La nostra prima abitazione è stato l’ufficio della prima fabbrica di sedie di papà, Marino, che iniziò a lavorare da operaio quando aveva 14 anni, per poi aprire la sua prima attività con i suoi tre fratelli nel 1959. Poi nel 2009 nasce Concepts by Braida, un’azienda sempre familiare. Siamo la seconda generazione a portare avanti l’attività. Nel 2011 abbiamo fatto la scelta di modificare il nostro modo di lavorare. Abbiamo deciso di specializzarci sul custom made. Siamo un’azienda specializzata nell’industrializzazione e produzione di sedute e complementi su disegno e commessa per il settore alberghiero di lusso, navale sopratutto in Francia, ristorazione, musei, uffici. I nostri referenti sono architetti e progettisti, mentre i nostri clienti sono prevalentemente general contractor, e arredatori del settore contract, che riguarda l’intero allestimento di una struttura.

Come è cambiato il modo di costruire le sedie?

Nel corso degli anni la nostra evoluzione è stata principalmente nel mixare vari tipi di materiali. Sul legno, multistrati, metalli, linox ecc, abbiamo esplorato molti complementi di arredo. Dal ’93, anno in cui ho cominciato a lavorare nell’azienda di mio padre, ho visto l’evoluzione degli stili e dei materiali. Oggi anche l’interior design e l’industria del mobile camminano verso l’orientamento della produzione aggregata e standard sostenibili, non impattanti e rinnovabili. A ottobre 2020, poi, siamo diventati Società Benefit, un impegno preciso che ci siamo presi e nel quale riponiamo le nostre energie. La nostra lunga esperienza nel settore e i nostri valori ci permettono di fare qualcosa di buono per l’ambiente, per la società e per le nuove generazioni. Sappiamo come farlo nel mondo dell’arredamento e ci impegneremo per realizzarlo. Tra i nostri impegni vogliamo supportare gli architetti nel progettare in modo sostenibile. Con loro lavoriamo su come ottimizzare i materiali e ridurre gli sprechi, rendere il prodotto più duraturo nel tempo e facilitare la manutenzione e l’economia circolare. Noi operiamo nel cuore del Distretto della Sedia di Manzano (Udine) che dal 2012 ha iniziato un nuovo percorso sempre più orientato alla green economy. Il Distretto della sedia è nato come espressione di una zona circoscritta del Friuli, cresciuta grazie a poche grandi aziende e tante micro-imprese familiari vocate alla produzione delle sedie. Aziende caratterizzate dalla forte flessibilità, professionalità e attenzione al territorio. Questo spicchio di Friuli è arrivato a produrre il 30% delle sedie in circolazione nel mondo. Una rete di circa 600 aziende attive e specializzate in lavorazioni legate alla produzione di sedie in legno, imbottite, rustiche, classiche, moderne, di design. Si compete sul piano della qualità totale, mestieri tradizionali legati alla tecnologia, e il terreno di questo confronto è globale.

Come viene accolta la vostra filosofia?

Crediamo che un’azienda debba essere una risorsa e ricchezza per il contesto che rappresenta, non solo per chi la possiede o per chi ci lavora.

Responsabilità, sostenibilità e trasparenza nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni rappresentano quindi il nostro impegno quotidiano.

Noi “traduciamo” i progetti degli architetti e general contractors in prodotti per alberghi, ristoranti, navi da crociera, musei, università e uffici. Nella nostra filosofia il cliente è al nostro fianco. Per noi è di primaria importanza creare e costruire assieme. Un rapporto di reciproco rispetto, di proficua collaborazione, favorendo lo sviluppo sostenibile. Come consulenti specializzati nel settore delle sedute, il nostro obiettivo è quello di rendere reale il desiderio del cliente. Ricercare la soluzione migliore integrando fattibilità e fedeltà alle richieste, combinando le caratteristiche desiderate, il design e il budget ad una produzione consapevole che si esplica in una ricerca della soluzione con i minori sprechi e a basso impatto ambientale. Progettare consapevole forse è solamente un piccolo passo, ma può diventare il primo verso un nuovo modo di pensare. Crediamo che sia nostro dovere fare il meglio che si può dovunque si è, senza prendere di più di ciò che è dato.

Come?

Selezionando materiali sostenibili, come legno FSC, ferro riciclato, rivestimenti riciclati, e finiture a basso impatto (verniciature del legno e del metallo). Ottimizziamo il consumo dei materiali in fase produttiva: la prima sostenibilità è progettare con logiche di eco-design. Prevediamo già in fase di progettazione come verrà utilizzato quel prodotto, come si potrà provvedere alla sua manutenzione, se e come potrà essere utilizzato in altri ambienti dopo la sua dismissione, pensando a come sarà poi infine smaltito. Realizziamo gran parte della produzione all’interno del Distretto della Sedia e del Mobile, quindi a “km pochi” e proponiamo al cliente un servizio di refitting dei prodotti usurati, ritappezzando e/o riverniciando per rimetterli a nuovo. Il Distretto della sedia è nato come espressione di una zona circoscritta del Friuli, cresciuta grazie a poche grandi aziende e tante micro-imprese familiari vocate alla produzione delle sedie. Aziende caratterizzate dalla forte flessibilità, professionalità e attenzione per il territorio.

Come è cambiato il mercato? Cosa chiede oggi?

Il gusto del consumatore si sposta verso tendenze di green design o eco-design e noi finalmente siamo pronti ad accoglierli. Vediamo le certificazioni ottenute solo come una conferma del lavoro svolto. Dal 2017 siamo certificati FSC® per la gestione forestale responsabile rispetta l’ambiente ed è economicamente sostenibile. Concepts by Braida utilizza legno certificato FSC® (FSC-C110857) per sedute e tavoli. 15 nostri prodotti hanno ottenuto la certificazione Moebelfakta per il mercato svedese, che è uno dei nostri primi mercati. In un’ottica di sviluppo industriale eco-sostenibile, i materiali di cui sono formate le nostre poltrone sono riciclabili al 100%. Concepts by Braida Srl SB si è trasformata in Società Benefit nel 2020 (credo sia ancora l’unica nel nostro settore in Italia) e l’anno scorso abbiamo vinto il premio “PerCorsi FVG 2” nella categoria “Azioni virtuose Responsabilità Sociale d’Impresa e Welfare aziendale”. Proprio con l’Architetto Simone Micheli saremo presenti al Fuorisalone denominato “Hybrid restaurant” ed esporremo sia le sedie del catalogo che due nuovi prodotti. Uno in particolare è stato pensato per essere realizzato con logiche di eco-design in componenti separati assemblabili, altamente personalizzabile nelle forme e nei colori, di facile manutenzione nel tempo e a basso impatto ambientale anche nella fase di smaltimento.

Il vostro progetto di sostenibilità “Furniture For Future” è stato tra i tre vincitori del bando SIAA (Social Impact Alpe Adria) Interreg Italia-Austria promosso da Friuli Innovazione nel 2020.

Questo è il progetto che ho definito “La pace nel mondo” ma che in realtà vedo sempre più realizzabile e che spero possa essere di interesse anche per altre aziende del settore. Una scelta irrinunciabile e un impegno concreto che persone e imprese dovranno assumersi per assicurarsi una rinnovata prospettiva di crescita, sviluppo e inclusione. Un nuovo modo di pensare all’arredo in ottica di economia circolare grazie anche alla blockchain. La sfida che ci siamo posti è creare un modello di produzione di arredi ecosostenibile, partendo da logiche di eco-design, grazie all’utilizzo di materiali certificati e con una manutenzione programmata che ha lo scopo di incrementare la durata della vita dei prodotti all’interno di hotel, ristoranti, uffici, scuole e collettività in genere. Al termine dell’utilizzo, gli arredi potranno essere facilmente rinnovati e riutilizzati in altri ambienti, ad esempio donati a società no profit, case di riposo o strutture pubbliche che potranno continuare ad utilizzarli in sicurezza fino alla definitiva dismissione. Alla fine del ciclo di vita dei prodotti, realizzati con elementi di facile scomposizione, gli stessi potranno essere riutilizzati per dar vita a nuovi prodotti o smaltiti al più basso impatto ambientale possibile.

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