Scena Unita – per i lavoratori della musica e dello spettacolo, il Fondo privato ideato e promosso da artisti ed enti privati, comunica i risultati della sua prima erogazione: oltre 2.000 le domande pervenute, erogati già 646 mila euro (oltre la metà del fondo messo a disposizione per la parte emergenziale), altre 550 mila euro di erogazioni in arrivo entro febbraio.
“Siamo molto soddisfatti per essere riusciti, in tempi così veloci, ad erogare un contributo così importante a sostegno di quei lavoratori che oggi stanno affrontando una nuova emergenza sociale, quella della povertà. Fin dall’inizio di questa operazione ci siamo posti l’obiettivo di essere rapidi nella distribuzione degli aiuti. Nonostante le tantissime domande giunte, purtroppo indice di un settore in grande sofferenza, siamo riusciti a mantenere la promessa” dichiara Scena Unita.
Il 67% delle domande ricevute è costituito da lavoratori intermittenti, con lunga esperienza (24% tra i 21-30 anni) e con almeno un figlio a carico (32%). Le richieste arrivano soprattutto da grandi città come Milano, Roma, Torino e Napoli e, tra le categorie che più si sono rivolte al fondo SCENA UNITA, i fonici, gli elettricisti, i direttori luce, i tecnici addetti al montaggio, i backliner e i direttori/trici di produzione e i macchinisti che hanno avuto un significativo calo del fatturato (nel 34% tra il 76%-100%).
Le domande finora finanziate riguardano soggetti che presentano una condizione di maggiore vulnerabilità sociale ed economica. Il 60% delle domande finora pagate sono in favore di quanti hanno subito la maggiore riduzione di fatturato (76-100%). Il 52% delle domande pagate riguardano famiglie con uno o più figli a carico.
“Il modello utilizzato proseguirà nel suo obiettivo, con successive erogazioni per chi è stato così duramente colpito da questa crisi, come le imprese individuali beneficiarie di questa seconda erogazione” prosegue Scena Unita. Dopo questo primo importante traguardo, infatti, raggiunto con l’importante sostegno di 135 artisti e circa 100 realtà aziendali che stanno credendo nel fondo, l’impegno di Scena Unita per supportare il mondo dello spettacolo, della musica, dell’audiovisivo e degli eventi, che ricordiamo essere uno tra i più colpiti dalle prescrizioni dovute alla pandemia, continua con l’erogazione di un secondo bando, per un valore complessivo di 300.000 euro, dedicato alle imprese individuali registrate in Camera di Commercio. I fondi verranno distribuiti secondo criteri di assegnazione dei finanziamenti – consultabili sul sito dell’iniziativa www.scenaunita.org.
Le domande potranno essere trasmesse dalle ore 12,00 del giorno 25 gennaio 2021 e fino alle ore 12,00 del 24 febbraio 2021 tramite il modulo on line disponibile al link https://scenaunita.org. Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo i termini indicati e non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione. Le erogazioni inizieranno prendendo in considerazione le domande dei soggetti ammissibili e valutati più vulnerabili sulla base di una valutazione della loro condizione sociale ed economica, tenendo anche in considerazione del calo di fatturato subito tra il 2019 e il 2020.
Anche per questo secondo bando, i criteri di assegnazione dei finanziamenti sono stati elaborati dai comitati tecnici e scientifici di Scena Unita, così composti: Chiara Trabalza ed Emilio Simeone (#ChiamateNoi), Avv. Lucia Maggi (Amministratore unico 42lawfirm srl), Prof. Stefano Baia Curioni (Università Bocconi), Demetrio Chiappa e Fabio Fila (Fondazione Centro Studi DOC), Ugo Bacchella (Presidente Fondazione Fitzcarraldo), Maurizio Roi (Mediacultura e Art-Booking), Avv. Andrea Marco Ricci (Presidente Note Legali), Prof. Fabio Dell’Aversana (Presidente SIEDAS – Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo), Giulio Koelliker e Fenia Galtieri (Squadra Live) con la collaborazione di Giorgia Cardaci (UNITA) nell’identificazione delle maestranze più fragili all’interno del settore dell’Audiovisivo. Si ringrazia, inoltre, il Comitato dei Garanti composto da: Avv. Maria Francesca Quattrone, Notaio Monica De Paoli, Avv. Roberto Randazzo, Dott. Filippo Cavalli, Dott. Giuseppe Ambrosio.
Il Fondo SCENA UNITA – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo gestito da Fondazione Cesvi – organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985 – in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub, ha il patrocinio del Ministero per i beni e delle attività culturali e per il turismo. Ad oggi ha raccolto 2.855.000 euro. La restante parte del Fondo sarà dedicata all’erogazione di futuri contributi a fondo perduto per la formazione e il supporto a progetti speciali.
Al sito www.scenaunita.org, oltre ai criteri di assegnazione dei bandi, l’elenco aggiornato di tutti gli artisti e le aziende che stanno sostenendo il fondo Scena Unita – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo.