Quindici nuovi pioppi al Parco Galli (Municipio 4) rendono l’area più verde. La piantumazione realizzata da Miami scarl lo scorso 4 marzo è il contributo di Milano a M’Illumino di Meno, la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005.
L’edizione 2020, svoltasi lo scorso 6 marzo, è stata dedicata infatti ad aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi. Milano ha accolto così l’appello rivolto a comuni, scuole, aziende, associazioni e privati.
I 15 nuovi esemplari al Parco Galli rientrano nel più ampio piano piantumazioni che entro la fine della stagione agronomica porterà oltre 20.000 nuovi alberi in città e 100.000 nell’area metropolitana. Solo la scorsa settimana sono stati quasi 3.000 i nuovi esemplari piantati da Miami scarl in città, che si aggiungono a quelli messi a dimora da soggetti privati, enti e parchi.
entro marzo oltre 100.000 alberi nell’area metropolitana
Un tassello del progetto di forestazione urbana ForestaMi del Comune insieme alla Città Metropolitana e il Politecnico che intende portare 3 milioni di alberi su scala metropolitana entro il 2030.
La città si fa più verde con oltre 20.000 alberi
Sono 20.433 gli alberi arrivati a Milano su strade, filari, parchi, piazze, e per la prima volta anche case popolari.
Gli oltre 20.000 nuovi alberi (compresi quelli in sostituzione di tutti gli alberi abbattuti perché malati o caduti a causa del maltempo), insieme a più di 13.300 arbusti, andranno ad arricchire entro fine mese il patrimonio di 480.757 esemplari in città, di cui 242.638 gestiti direttamente dal Comune attraverso il Global Service di MIAMI scarl.
DI QUI AL 2030 NASCERANNO 20 NUOVI PARCHI
“Per la prima volta superiamo i 20mila alberi piantati in un anno in città – dichiara l’assessore all’Urbanistica e Verde Pierfrancesco Maran –. Di qui al 2030 nasceranno 20 nuovi parchi, che significa 20 nuove aree alberate, nei casi di Farini e Piazza d’Armi grandi quanto Parco Sempione, in altrettanti quartieri di Milano. Vedremo inoltre nascere il Grande Parco Metropolitano lungo il perimetro della città attraverso la connessione tra il Parco Nord e il Parco Sud. Sono obiettivi di medio termine, che oggi affianchiamo a interventi puntuali e diffusi, laddove è possibile depavimentando e portando verde in aree asfaltate come in piazza Sant’Agostino. Lo sforzo di Milano, che in soli tre anni ha più che raddoppiato il numero di alberi piantumati, dev’essere in sinergia con quelli di tutti i comuni della Città Metropolitana, perché l’obiettivo dei 3 milioni di nuovi alberi possa essere raggiunto, a beneficio di tutti i cittadini”.
La Forestazione Urbana in Città Metropolitana, i primi numeri
Nel 2018, quando è partito il progetto ForestaMi, sono stati 85.000 gli alberi piantati dai Comuni di Città Metropolitana, con i loro parchi, le associazioni, gli enti territoriali, e l’aiuto dei cittadini. Zone umide, forestazioni di fontanili o compensazioni ambientali, sono alcuni tra gli interventi realizzati, che attivamente lavorano per migliorare la qualità del paesaggio e la qualità dell’aria in Città Metropolitana.
Lo stesso lavoro è stato portato avanti nel 2019, dove insieme ai comuni che si sono attivati per iniziare una collaborazione con ForestaMi, si è continuato a quantificare il numero di alberi che fino a marzo 2020 si pianteranno.
“Un albero per ogni abitante metropolitano entro il 2030 non è solo un obiettivo ambizioso – dichiara la vicesindaco della Città Metropolitana Arianna Censi – ma anche un modo per dare a noi e ai nostri figli un futuro migliore. Del resto, favorire lo sviluppo di una rete verde metropolitana come infrastruttura territoriale strategica è da sempre uno degli asset portanti del Piano strategico della Città metropolitana”.