Ancora oggi, in Francia, un bambino che subisce abusi sessuali commessi da un familiare, deve testimoniare in tribunale di non essere stato consenziente.
Solo una delle motivazioni che spinge l’associazione francese Face à l’inceste a lottare contro l’incesto quotidianamente e a spingere per un cambiamento delle leggi, che tenga conto della specificità di questo reato.
A questo scopo, Face à l’inceste, supportata dall’agenzia Publicis Conseil e dallo studio di produzione Junger, insieme al pittore Jackson Edward Joyce, ha dato vita alla campagna pubblicitaria Two Monsters in my Story e a una raccolta firme per cambiare lo stato dell’arte della legislazione francese, incidendo su quello che viene ancora considerato. Come spiega l’associazione, un tabù.
Attraverso gli occhi di un bimbo, “Two Monsters in my Story”, sottolinea all’attenzione di chi lo guarda come le leggi e le procedure costringano quella che è una vittima a rivivere più e più volte il proprio incubo fisico e psicologico.
A occuparsi della pianificazione media, Starcom che, come tutti coloro che sono stati coinvolti nel progetto (incluse le reti) ha lavorato gratuitamente insieme a Face à l’inceste, per spingere il cambiamento attraverso il film diffuso in Tv e VOL, un contenuto digitale e uno stampa. Accanto alla petizione lanciata ai cittadini francesi.