Nella campagna “NonChiamatemiMorbo – storie di resistenza al Parkinson”, Mr. Parkinson si materializza perché personalizzare la malattia aiuta a conviverci (leggi la notizia).
Mr. P prende corpo anche nelle vignette di Cesare Casiraghi per dare continuità alla campagna e per ironizzare sull’unica cosa che accomuna le molteplici forme della malattia di Parkinson: la “dipendenza” dalla Levodopa; farmaco introdotto dal 1970, indispensabile per compensare la carenza di dopamina.
Per resistere al Parkinson, i “levodopàti” devono anche e soprattutto lottare quotidianamente contro l’isolamento e lo stigma, rifiutando di farsi da parte, coltivando vecchi interessi e nuove passioni, vivendo una vita piena e generativa.