Lotta allo spreco alimentare, agricoltura sociale e biologica, recupero e riciclo della plastica, mobilità dolce. Sono questi i temi attorno ai quali si sono sviluppate le oltre 100 proposte di progetto in risposta al bando “Il cambiamento siamo noi” lanciato dal gruppo Laboratorio 2050 di NaturaSì, per dare compimento ai valori sintetizzati nel Manifesto.
Sono cinque i progetti selezionati, tramite criteri ben precisi volti a premiare l’originalità e l’impatto ambientale e sociale delle proposte in campo agricolo, economico ed educativo.
I progetti selezionati sono arrivati alla fase finale di raccolta fondi tramite il crowdfunding del network NaturaSì, all’interno della piattaforma Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation: le associazioni che raggiungeranno almeno il 70% del budget di progetto entro i 45 giorni utili della campagna otterranno la parte rimanente del budget a fondo perduto, grazie al fondo totale di 25.000€ destinato da NaturaSì per iniziative rivolte ai giovani.
“Tra i nostri obiettivi dei prossimi anni – dichiara Fausto Jori, Amministratore delegato di NaturaSì – c’è quello di accorciare la distanza tra i più giovani e il biologico, inteso come stile di vita. Il nostro progetto di sostenibilità a 360 gradi ruota intorno a temi come la progressiva riduzione della plastica, la lotta allo spreco alimentare, la difesa della biodiversità e della fertilità dei suoli nelle nostre aziende agricole. Per fare tutto questo, affrontando le sfide dei cambiamenti climatici e della perdita di biodiversità, abbiamo bisogno di mobilitare le energie dei protagonisti della transizione ecologica di oggi e di domani, in un patto generazionale virtuoso”.
Questi i progetti selezionati:
- ORTO CUSTODE – Coltiviamo insieme l’inclusione a Milano, un progetto per realizzare uno spazio verde, adibito a orto-giardino. L’associazione “La nostra comunità” vuole convertire la terrazza del Centro Minori Cabò, al quarto piano della Scuola Regina Mundi, da spazio fisico a luogo di incontro, accoglienza e inclusione.
- Metti Una Panchina per il Villaggio del Sole in Plastica Riciclata, un’iniziativa che vuole sensibilizzare gli abitanti del quartiere udinese del Villaggio del Sole su riciclo, sostenibilità ambientale ed economia circolare, costruendo una panchina realizzata con i rifiuti plastici raccolti dal vicinato.
- RECUP+, Trasformiamo il cibo ancora buono per ridurre lo spreco alimentare, un progetto che agisce nei mercati della città per combattere lo spreco alimentare e l’esclusione sociale, recuperando e trasformando il cibo prima che venga buttato, distribuendolo a chiunque ne abbia bisogno.
- Bike-Stop “Albergabici”- Verso un modello di accoglienza alternativo, un progetto nato dalla Fabbrica del Farò, una comunità dedicata alle donne in condizioni di fragilità, per creare uno spazio dedicato all’accoglienza di cicloturisti e viaggiatori alla ricerca di un’esperienza di turismo sociale.
- Riciclo Inclusivo – Sostenete l’ambiente e l’integrazione con un solo gesto!, un’iniziativa di Sea Scout, un gruppo di ragazzi della Sardegna, con svantaggi cognitivi-relazionali, che attraverso questo progetto vogliono costruirsi una prospettiva lavorativa a lungo termine, anche attraverso la trasformazione dei rifiuti plastici raccolti dalle spiagge.