“La zona di interesse”
“Ho atteso a lungo prima di scriverne.
Pareva che non fossi mai pronta a farlo.
Forse non lo sono neanche ora.
Perché questo film é una lacerazione, una lama acuminata che s’insinua tra i corpi sottili … per reciderli…”
Cosa riesce “ad insinuarsi, cosi’ subdolamente, e tanto profondamente, nei piani coscienziali, da finire col separare l’uomo dalla sua anima?”
Lo sguardo di Oniria Whisper sul film che racconta la vita del comandante di Auschwitz Rudolf Höß e della sua famiglia in una casa accanto al campo di concentramento.
Leggi la recensione di Oniria dedicata al film di Jonathan Glazer
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Da anni lavora nel settore della comunicazione audio visiva. Appassionata di cinema, musica e arte. L'intento di questa rubrica è di condividere, "spartire con altri", il suo personale sguardo sulle opere cinematografiche.