Individui, aziende e brand hanno messo in moto una campagna di solidarietà per sostenere gli ospedali nella lotta contro il Covid-19.
“Non possiamo stare fermi a guardare la difficoltà e preoccupazione generale causata dalla diffusione del Covid-19. Ognuno deve fare la sua parte”. Con queste parole Sami Kahale, ceo di Esselunga ha annunciato un piano straordinario di attività per offrire un contributo nell’emergenza coronavirus che l’intero Paese sta affrontando, donando 2,5 milioni di euro a l’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, alla Fondazione IRCCS San Matteo di Pavia, all’Ospedale Luigi Sacco di Milano, all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, all’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, alla Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico.
Inoltre per i fornitori, il colosso della gdo ha potenziato l’accordo con Unicredit che agevola i pagamenti allo scopo di alleviarne la tensione finanziaria mettendo a disposizione dei fornitori di Esselunga da parte di UniCredit Factoring 530 milioni di euro di affidamenti dedicati alle anticipazioni di pagamento dei crediti commerciali.
Anche il Gruppo Armani ha donato 1 milione e 250 mila euro da ripartire tra gli ospedali Luigi Sacco, l’Istituto Nazionale dei Tumori, il San Raffaele di Milano e l’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma. “Io Milano l’ho scelta. Non soltanto come luogo in cui vivere ma come modo di vivere. Per la sua energia, la forza, la volontà di ricominciare ogni mattina sapendo che sarà il lavoro a suggerire le soluzioni possibili”, ha scritto Giorgio Armani al Corriere. “Milano l’ho scelta quando ero un ragazzo e la ricostruzione cancellava le macerie della guerra. Ho visto questa città sfregiata dalle bombe, povera, che con la sua volontà di ricominciare aveva attirato anche la mia famiglia”.
Anche i Ferragnez – Chiara Ferragni e Fedez -, dopo aver fatto una donazione personale di 100 mila euro, hanno lanciato un crowdfunding sulla piattaforma Gofundme a sostegno della raccolta fondi destinata alla creazione di nuovi posti letti all’interno del reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano, parte del Gruppo San Donato. L’iniziativa realizzata dai due influencer, con la collaborazione del professor Alberto Zangrillo, primario di terapia intensiva cardiovascolare e generale dell’ospedale San Raffaele di Milano, ad oggi è arrivata a 3,5 milioni di euro.
La gara di solidarietà non si ferma
Lavazza, 10 milioni di euro
Eni, 30 milioni di euro
Satispay, 376 mila euro
Snam e la sua Fondazione, 20 milioni di euro
Selex Gruppo Commerciale, 1 milione di euro
Falck Renewables, 500 mila euro
Fondazione Benetton, 3 milioni di euro
Campari Group, 1 milione di euro
Sun68, 68 mila euro
Gruppo Kering, 2 milioni di euro
Eurospin, 100 mila euro
Banca Mediolanum, 100 mila euro
Ferrarelle, 200 mila euro
Kering, 983 mila euro
Giovanni Rana, 400 mila euro
Gruppo Caltagirone, 1 milione di euro