la locandina dello spettacolo Io ci credo
La locandina dello spettacolo Io ci credo

Promuovere l’inclusione delle donne in stato di emarginazione con il teatro: ‘Io ci credo’ al Teatro Pime

Promuovere l’inclusione sociale di tutte le donne in stato di emarginazione, vittime di maltrattamenti e/o con esperienze di detenzione o permanenze in comunità. È l’intenzione alla base di ‘Io ci credo’, spettacolo teatrale liberamente ispirato alla vita di Coco Chanel che vede protagoniste donne “speciali che nel loro percorso hanno incontrato l’aiuto dell’Associazione Ebano Onlus, realtà del panorama milanese che sostiene donne in stato di difficoltà per fornire assistenza e promuoverne il reinserimento sociale.

Lo spettacolo, una drammaturgia collettiva nata da una idea della regista e attrice Giulia Gennaro e della attrice e autrice teatrale Elena Pilan, andrà in scena i prossimi 6 novembre al Teatro Pime di Milano. L’evento sarà gratuito per il pubblico, con la possibilità di fare una donazione libera destinata all’associazione.

Per sostenere il progetto, è stato avviato il crowdfunding su Produzioni dal Basso al link https://www.produzionidalbasso.com/project/io-ci-credo-spettacolo-teatrale/

Conoscersi con l’arte per combattere discriminazioni
e giudizi

“Con questa rappresentazione ci preme invitare sempre più cittadini a riflettere sulla necessità di eliminare discriminazioni e pregiudizi, che molto spesso complicano o addirittura scoraggiano un potenziale reinserimento dei soggetti che hanno alle spalle un passato difficile – spiegano Gennaro e Pilan -. Vogliamo inoltre sottolineare la possibilità e il diritto di chiedere aiuto a tutti coloro che si trovano in stato di bisogno e far conoscere sempre meglio le realtà milanesi che si occupano di assistenza”.

Un’avventura, che per Giulia Gennaro inizia con un tirocinio come futura counselor a mediazione teatrale:Ho intrapreso questa avventura come tirocinante e collaboratrice volontaria – racconta – proponendo un corso non solo di recitazione ma anche di profondo lavoro su di sé, percorrendo tappe esperienziali della vita delle interpreti grazie ad alcuni esercizi introspettivi ispirati alla biografia della grande Chanel”.

“Durante questo percorso – prosegue la regista – abbiamo quindi utilizzato il metodo della drammaturgia collettiva, partendo dai risultati di ognuno di questi esercizi che hanno portato le partecipanti a parlare di sé in maniera libera e autentica, fuori dagli schemi della scrittura teatrale classica, dando vita solo in un secondo momento alla scrittura ufficiale del copione”.

L’intento di questo spettacolo è quello di fornire al pubblico un’esperienza catartica, un racconto di resilienza e femminilità nel quale ogni donna si possa immedesimare, laddove Chanel diventa un pretesto per riflettere sulla potenza della forza di volontà e sulla possibilità di cambiare il corso di un destino solo apparentemente segnato.

Piccoli passi, grandi prospettive

“Quando sono entrata all’associazione Ebano ed ho incontrato per la prima volta Elena Pilan – aggiunge Giulia Gennaro – con la quale abbiamo intrapreso questo viaggio, ricordo nitidamente una sua frase che ancora oggi mi porto dentro come un mantra:

in carcere non ci sono solo reati, come la gente crede, ma persone

Dopo di lei ho conosciuto tutte le altre ragazze che attualmente fanno parte del cast e posso dire di aver imparato tanto da ciascuna di loro. Ho capito, vivendo le loro storie se pur da un punto di vista esterno, quanto sia difficile convivere con il giudizio degli altri e quanto quest’ultimo influisca sul concetto di reinserimento sociale di cui tanto si parla, ma che sembra essere solo una prospettiva utopica. Reinserirsi si può e si deve, con l’aiuto di una solida rete, finalmente scevra da ogni pregiudizio, ma soprattutto con l’aiuto dell’arte che è da sempre il mezzo più potente per reinventare sé stessi. Questo progetto vuole dunque rappresentare un piccolo lembo di quella fitta rete che l’associazione Ebano si sta impegnando a costruire, perché è sempre dai piccoli passi che nascono grandi prospettive!”

Nel cast dello spettacolo, Elena Pilan, Elena D’Agnolo, Rossella Calabria, Sabina Zapareniuc, Sara Matuozzo; musiche di Samuele Rampani.

Per prenotare :
https://www.eventbrite.it/e/171779706727
https://www.eventbrite.it/e/180762965897

+ posts

Zeen is a next generation WordPress theme. It’s powerful, beautifully designed and comes with everything you need to engage your visitors and increase conversions.

Newsletter
Iscriviti alla newsletter di Humaneyes comunicare positivo e del suo canale di informazione Quoziente Humano. Segui il link verso il form di registrazione!