Al via il più importante intervento strutturale per la raccolta differenziata del vetro, grazie a un piano che prevede un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro con un focus specifico per il Sud. È questo il cuore dell’accordo firmato da CoReVe, il Consorzio per il Recupero del Vetro,
insieme ad ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, con l’obiettivo di rendere sempre più efficiente il sistema di raccolta differenziata del vetro, superando le disparità tra nord e sud del Paese.
Il piano prevede un processo che mira a supportare gli enti locali con azioni strutturali a carattere permanente attraverso percorsi di miglioramento sostenuti da finanziamenti in attrezzature e comunicazione, secondo una visione prioritaristica e di lungo termine, segnando così una svolta rispetto agli interventi precedenti. Supportato da una campagna di comunicazione e informazione rivolta alla cittadinanza punterà, infatti, sul finanziamento delle progettualità.
Rivolti ai Comuni convenzionati con CoReVe, direttamente o tramite i propri Delegati, sono due i bandi previsti dall’accordo, ai quali sarà possibile aderire entro e non oltre il 30 giugno 2023: uno dedicato alle regioni italiane del Sud e uno dedicato alle regioni del Centro-Nord. I Comuni aderenti potranno accedere a un finanziamento parziale a fondo perduto erogato da CoReVe,
funzionale all’acquisto di attrezzature (mastelli, carrellati, cassonetti, campane, ecc.), all’implementazione di progetti territoriali e alla realizzazione di progetti di comunicazione a supporto della raccolta differenziata di vetro.
Il piano mira ad aumentare la raccolta del rottame di vetro di circa 300 mila tonnellate che garantirebbe un risparmio diretto di 11,6 milioni di m3 di gas e indiretto di 20,2 milioni di m3 di gas. Tali risparmi porterebbero a un beneficio finale di non utilizzo di 31,8 milioni di m3 di gas garantendo un importante contenimento del consumo energetico del Paese.
Sul sito www.Coreve.it nella sezione Bandi sarà possibile scaricare i regolamenti e gli allegati, successivamente si potrà registrarsi e inviare la documentazione richiesta.