Sono Ferrero, Ferrari e Barilla le aziende sul podio per migliore reputazione secondo un’indagine elaborata dall’istituto indipendente Ales Market Research. Seguono in classifica nelle prime 10 posizioni Luxottica, Google, Eni, Lavazza, Samsung, Armani, Gruppo FCA (qui il ranking delle aziende con la migliore reputazione 2020).
Svolta nell’arco di sette mesi a partire dal dicembre scorso, l’indagine Ales-Merco è sul profilo reputazionale certificata da un ente terzo come KPMG. Il ranking si configura inoltre come unico nel suo genere perché elaborato sulla base del giudizio di professionisti e addetti ai lavori e non sull’opinione dei soli consumatori.
Ogni categoria coinvolta nell’indagine ha infatti analizzato le aziende in base a diversi fattori ed ha ottenuto un peso differente nella definizione del ranking. I dirigenti e manager d’azienda hanno giudicato aspetti come i risultati economico-finanziari, la qualità dell’offerta commerciale, la capacità di attrarre e trattenere i talenti, l’etica e la responsabilità d’impresa, la dimensione internazionale dell’azienda e l’innovazione. Gli esperti hanno considerato elementi quali la qualità delle informazioni fornite, l’efficacia nella comunicazione aziendale, l’impegno verso la comunità o l’innovazione nella comunicazione digitale mentre i consumatori hanno valutato la reputazione commerciale delle aziende secondo 10 variabili, tra queste il rapporto qualità-prezzo, l’empatia, l’impegno ambientale, ed infine la reputazione generale.
Tra le prime 100 aziende anche Caleffi, azienda con sede a Viadana (MN) attiva nella produzione di articoli di moda e lusso per la casa, si conferma inoltre nella classifica come unico brand specializzato nel settore del tessile per l’arredamento.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questo riconoscimento, che premia eccellenza produttiva, innovazione, responsabilità sociale e ambientale – commenta Giuliana Caleffi, Presidente di Caleffi – La reputazione è infatti un elemento fondamentale per il successo di un’azienda sul mercato, oltre che essere il riconoscimento dell’impegno e del lavoro quotidiano svolto a tutti i livelli aziendali”.