Selene Calloni Williams primo piano sorridente, con capelli sciolti e occhiali
Selene Calloni Williams

Ricordi al futuro / Selene Calloni Williams: liberi di esistere

In questo 2025, per celebrare i primi 5 anni di vita di Quoziente Humano, ogni mese ritornerà a essere protagonista del nostro Primo piano uno degli ‘Humani’ incontrati nel nostro cammino.

In rappresentanza del valore che ciascuna delle interviste che abbiamo pubblicato porta con sé, li abbiamo scelti e li sceglieremo ispirandoci a un tema, a una notizia di attualità, a uno spunto che vogliamo condividere.

Abbiamo chiamato questa rubrica ‘Ricordi al futuro’, perché la memoria è un patrimonio a cui dare valore e perché con lei, vivendo pienamente il presente, costruiamo il nostro futuro.

Per questo primo appuntamento, la voce e il volto sono quelli di Selene Calloni Williams, esperta di psicologia, sciamanesimo, yoga, già allieva tra gli altri dello psicologo e filosofo svizzero James Hillman, e fondatrice della scuola italo-svizzera degli immaginalisti.
Un invito alla libertà di essere se stessi, in questo primo mese del 2025.

Libertà è pura esperienza

Descrivere Selene Calloni Williams dopo averla incontrata non è compito semplice, la parola che forse sintetizza meglio il suo essere è ‘sciamana’.
Guida spirituale, life coach, esperta di psicologia, yoga, filosofia, antropologia e, appunto, sciamanesimo. Il suo pensiero, il suo modo di essere, il suo lavoro per risvegliare le coscienze verso gradi di liberazione dai condizionamenti, sono un punto di incontro tra Oriente ad Occidente e da entrambi i mondi arrivano i suoi maestri: dallo psicologo e filosofo svizzero James Hillman, all’esperto di yoga e tradizioni sciamaniche Michael Williams, di etnia Tamil.

Sulla base della psicologia archetipica del primo e degli insegnamenti sciamanici del secondo, ha dato vita anche alla scuola italo-svizzera degli immaginalisti: una scuola che non ha una sede fisica, ma è fatta di esperienze, eventi e incontri nel mondo dedicati al processo di evoluzione di sé, del ‘fare anima’: “del cammino che trasforma paure e limiti nel ‘fuoco psichico’ della grande energia creativa e dona il potere della visione immaginale”.
Quello con cui vivere liberamente propria vita.

Selene, dici che è necessario guarire dalla normalità? Che cos’è la normalità?

La normalità è il luogo comune, la credenza mentale. La mente razionale è un cumulo di credenze e ci tiene come dei burattini su binari favorevoli più che altro alla società, all’economia, al sistema, ma non all’anima, all’individuo. Uscire dalla mente analitica significa ritrovare un pensiero del cuore, una mente che oggi si definisce ‘complessa’, capace di vedere la parte nel tutto, il tutto nella parte; capace di funzionare in armonia con il cuore, con la fede, che sono i più grandi poteri che abbiamo. (Per continuare a leggere clicca qui)

Monica Bozzellini
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Oltre 30 anni di esperienza nel mondo del giornalismo e della comunicazione aziendale; da oltre 5 anni è consulente alla comunicazione positiva. Si occupa dello sviluppo della persona attraverso strumenti a mediazione artistica espressiva, come professional counselor a mediazione corporea e teatrale

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