Giovanni Storti nella locandina di lancio della webserie 'Giovanni e il mondo magico delle piante'

Torna la webserie ‘Giovanni e lo straordinario mondo delle piante’

Lanciata nel 2020, torna la webserie Giovanni e lo straordinario mondo delle piante in cui Ricola, l’azienda svizzera produttrice di caramelle, dal 2023 diventata B-corp, ha fatto da trait d’union tra Stefano Mancuso, scienziato neurobiologo vegetale, e Giovanni Storti, attore del trio Aldo, Giovanni e Giacomo e appassionato del mondo green.

La prima stagione è stata ripresentata dal 29 febbraio sulle pagine social Ricola Facebook e Instagram e su Youtube. Dal 3 aprile è on line la seconda stagione della webserie nella quale un entusiasta e incuriosito Giovanni si interroga sul ruolo delle piante nell’affrontare il cambiamento climatico e in cui il professor Mancuso presenta Prospettiva Terra (vedi notizia collegata): il progetto rivolto alla collettività di cui Ricola è co-founder e con il quale, attraverso 300 sensori, si monitoreranno salute e contributo di altrettante piante della Biblioteca degli Alberi di Milano al benessere di ambiente e persone.

Qualità dell’aria, temperature e salute degli alberi

Sono tre gli episodi che vedono Giovanni Storti e Stefano Mancuso impegnati a scrivere nuove pagine in cui, per migliorare le condizioni del pianeta e le nostre, invitano chi guarda a cambiare prospettiva. L’obiettivo è quello di sensibilizzare sull’importanza del mondo vegetale, ribadendo ancora una volta quanto sia fondamentale preservarlo per difendere la vita sul Pianeta.


Nello specifico, i tre nuovi episodi indagheranno sull’importanza degli alberi per l’assorbimento di CO2 e delle polveri sottili, la mitigazione della temperatura e ci forniranno informazioni sul loro stato di salute: Giovanni e la dieta di CO2 per scoprire la dieta ‘green’ degli alberi; Giovanni e la città rovente, sulla capacità termoregolatrici delle piante; e, infine, Giovanni e la guarigione degli alberi, in cui verrà spiegato come attraverso gli speciali sensori installati alla Biblioteca degli Alberi di Milano, si potranno misurare alcune funzioni vitali, registrando le vibrazioni che essi emettono per rilevare possibili rischi e intervenire tempestivamente.
Tutti gli episodi si concludono con l’affermazione che oggi il futuro degli uomini dipende dalle piante ed è ora di cambiare prospettiva per il nostro benessere e per quello del Pianeta.

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