Nove tir pieni di cibo per animali diretti in Ucraina, per un totale di circa 120 tonnellate: è quello che ha concretizzato ad oggi la società di spedizioni triestina Alfa Spedizioni in collaborazione con la Ong Humane Society International (HSI) coinvolgendo diverse aziende leader del settore del Pet Food italiano per alleviare le sofferenze di persone e degli animali coinvolti nella guerra fra Russia e Ucraina, anche loro vittime del conflitto. “E nel prossimo trimestre, è prevista una ulteriore attività per raccogliere donazioni da parte delle grandi industrie del settore – spiega a Quoziente Humano l’ideatore dell’iniziativa Alessandro de Luyk, di Alfa Spedizioni -. Vogliamo raccogliere altro cibo, ma anche prodotti per la salute degli animali domestici e da fattoria. Il mantra del nostro pensiero è che si può sempre fare di più”.
Fin dall’inizio del conflitto, Alfa Spedizioni e HSI si sono messi in moto per fornire aiuti per l’Ucraina. È stato subito realizzato un punto di raccolta all’interno dell’Autoporto di Fernetti, grazie al supporto del suo direttore Oliviero Petz, e c’è stata una notevole risposta di cittadini del territorio generosi soprattutto nella raccolta di cibo, capi di abbigliamento ed articoli di drogheria o per la pulizia personale. Tutti i materiali sono stati raccolti in Autoporto, contando sulla generosità della direzione dello stesso che ha concesso i propri magazzini e alcuni spazi interni dell’edificio principale per permettere l’affluire del pubblico, senza chiedere nulla in cambio. Il collettame, poi, è stato spostato nei magazzini e caricato sui camion con destinazione Ucraina.
Alfa Spedizioni ha inoltre sostenuto anche le iniziative del Comune di Trieste che è gemellato con la città ucraina di Mykolaiv, a cui sono andati i prodotti raccolti durante natale attraverso l’iniziativa ‘Trieste abbraccia Mykolaiv’. “Le numerose raccolte effettuate dal Comune hanno beneficiato del supporto logistico e dei servizi doganali da parte di Afa Spedizioni e così sono state consegnate in Ucraina – continua de Luyk -. In Alfa Spedizioni abbiamo la fortuna di poter trovare i mezzi di trasporto (su gomma) per inviare tanti piccoli carichi quanto i classici TIR da 22 tonnellate: servizi miracolosamente rimasti attivi anche durante il periodo del conflitto senza, praticamente, interruzioni di sorta. Abbiamo sempre utilizzato dei vettori ucraini, perché molte aziende di trasporto, soprattutto all’inizio del conflitto, non servivano più tali tratte per ovvie ragioni di rischio. E’ stata la complessità delle operazioni logistiche per raggiungere le destinazioni anche interne dell’Ucraina in guerra che ci ha spinto a voler dare aiuto proprio lì perché abbiamo constatato come questa fosse una nostra peculiarità”.
Durante l’estate 2022, però, chiedere donazioni ai singoli era diventato più difficile: da qui l’idea di chiedere direttamente donazioni a società specializzate sia nell’ambito medicale, sia nell’ambito industriale, con un focus sulle grandi aziende italiane impegnate nella produzione di cibo per animali.
In particolare il 30 Giugno 2022 Agras Delic Spa ha consegnato circa 55 tonnellate di cibo per gli animali domestici; i prodotti hanno raggiunto varie ONG ucraine e poi sono stati distribuiti sia ai privati, come cibo per sfamare gli animaletti domestici della popolazione residente, sia ad alcuni canili. Parte rilevante dei costi di trasporto (si trattava di 5 TIR) sono stati assorbiti dalla stessa Agras Delic e da HSI Europe, grazie all’aiuto indispensabile di Martina Pluda, presidentessa della struttura italiana che ha saputo ottenere i fondi rivolgendosi direttamente dalla sede centrale negli Usa.
“Il 2 Dicembre 2022, poi, Royal Canin (gruppo Mars) ha inviato all’ Autoporto di Fernetti 22 tonnellate di pet food – aggiunge l’imprenditore -. Il trasporto è stato pagato da HSI Europe mentre tutta la merce è stata indirizzata alla nota ONG ucraina dedicata agli aiuti per gli animali domestici UAnimals. Per Royal Canin un ringraziamento particolare va a Maria Verdiana Tardi che ha fatto suo il progetto in azienda e a Valentyna Tarkovska per conto della ong”.
Il 29 dicembre, poi, sono partite, sempre per la UAnimals, circa 44 tonnellate lorde di cibo per cani e gatti donate da un’azienda del settore caricate su 2 camion di Alfa Spedizioni.
“Questa ong è capace di aiutare sia i canili di alcune località, sia la popolazione residente nelle zone di guerra per sfamare i propri animaletti domestici – continua de Luyk -. Persone che non avendo più uno stipendio fanno ovviamente grande fatica a reperire le risorse economiche necessarie ad acquistare il cibo con cui sfamare i propri animali domestici: ecco perché questa operazione solo apparentemente ha come beneficiari ultimi gli animaletti, ma, in realtà, si configura anche come un intervento a sostegno delle famiglie in difficoltà economica”.