Global Thinking Foundation*, in collaborazione con l’Associazione Anonima Fumetti, Museo del Risparmio, Center of research on pensions and welfare policies e con il patrocinio di Asvis, presenta la mostra – rassegna ‘Libere di…VIVERE’.
La Mostra con i suoi eventi e spettacoli è l’occasione per raccontare un percorso culturale itinerante per la cittadinanza, le scuole e le famiglie che partirà ad agosto da Castro e farà tappa a Bari e Palermo nel mese di settembre, a Roma e Torino ad ottobre, a Milano e Perugia a novembre e terminerà a Parigi nello stesso mese di novembre, durante la settimana per la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.
Legata ai goals globali 4, 5 e 8 dell’Agenda 2030 dell’ONU, obiettivo della mostra è informare e sensibilizzare, soprattutto le nuove generazioni, sui temi della violenza economica che molte donne subiscono, spesso nell’indifferenza e nell’ignoranza della società civile. A tal fine l’utilizzo della letteratura disegnata per raccontare vicende di prevaricazione, anche all’interno della famiglia, può contribuire a un “cambio di visione”, ad una maggiore consapevolezza, da parte dei giovani, di problematiche che costituiscono non solo un vulnus nei confronti delle donne ma anche un ritardo complessivo nell’economia di un Paese.
La mostra tematica si compone di 3 aree che saranno rese disponibili anche in animazione 3D:
le graphic novel originali sulle disuguaglianze di genere: la prima “La regola del vuoto”, intende portare l’attenzione su casi di attualità di isolamento e abuso economico ai danni delle donne; illustrazioni inedite: realizzate da giovani fumettiste/i sul tema della violenza economica; la rappresentazione di 5 eroine del fumetto, da Wonder Woman, Eva Kant, Mafalda fino a Valentina e Solange: un percorso storico dalla II Guerra Mondiale a oggi attraverso la lettura delle cinque eroine e del messaggio sociale che si può trarre da un linguaggio a diffusione ampia e trasversale tra le generazioni
“Con questa mostra vogliamo raccontare e rendere visibile, attraverso i fumetti la realtà delle donne italiane, la violenza economica e le disuguaglianze di genere che affliggono la nostra società oltre a mettere in luce principi e valori di cui le donne sono portatrici come megafono di un’esigenza di partecipazione sociale fuori dagli stereotipi – ha spiegato in occasione della presentazione Claudia Segre, presidente di Global Thinking Foundation -. L’iniziativa si inserisce tra le altre attività della Fondazione volte a rappresentare le Donne come colonna portante per il futuro economico del nostro Paese”.
“La crisi innescata dal Covid-19 è spesso indicata, pur nella tragedia, come occasione per un nuovo rinascimento del Paese – per Elsa Fornero, Università di Torino -. Ignorando le donne o relegandole a vecchi compiti di assistenza, tuttavia, nessuna vera ripresa sarà sostenibile”.
“L’emergenza sanitaria ha mostrato come le donne italiane siano relegate a un ruolo di secondo piano e di tipo familiare mentre il lavoro dovrebbe essere una scelta prioritaria anche quando appare poco conveniente – interviene Giovanna Paladino, Direttore del Museo del Risparmio -. Il Museo si occupa da tempo di violenza economica, un fenomeno subdolo, difficile da misurare ma sicuramente sottostimato, perché spesso taciuto dalle vittime per vergogna o mancata consapevolezza del problema. Ancora oggi a molte donne italiane è impedito il lavoro da parte dei partner. Non percepire un salario le rende dipendenti psicologicamente e le condanna alla totale subalternità economica con paghette a quota fissa, controllo delle spese e ricatti morali.”
* Fondata nel 2016, Global Thinking Foundation nasce con la missione di promuovere l’educazione finanziaria, rivolgendosi agli adulti ed alle famiglie, con una particolare attenzione alle donne ed all’uguaglianza di genere. La fondazione ha intrapreso un percorso di innovazione e di ricerca in quest’ambito, sviluppando progetti per la diffusione della cittadinanza economica e sostenendo un approccio valoriale all’economia e alla finanza. L’impegno di GLT Foundation è quindi volto a sostenere una cultura consapevole del risparmio e della sua gestione: l’educazione finanziaria rappresenta infatti un obiettivo necessario, che deve essere accompagnato da un processo di miglioramento delle politiche attive di welfare sociale per migliorare la partecipazione delle donne al mondo del lavoro e la piena inclusione nella società odierna.